GAIOLE IN CHIANTI – Per un anno e mezzo Stefania Pianigiani, blogger, scrittrice (“e giardinieria” come si definisce lei stessa) gaiolese, ha messo insieme il materiale necessario alla pubblicazione del libro.
Senza lasciar trapelare a nessuno, se non agli intervistati e ai protagonisti delle pagine, di cosa si trattasse.
Il suo intento era quello di mettere su carta una guida ironica e sapiente della ricca tradizione dolciaria senese, con la prefazione di Maura Martellucci, che contestualizza la storia, le spezie, le necessitĂ e le virtĂą.
E’ nato così “La grande dolcezza” di Stefania Pianigiani, prefazione di Maura Martellucci, Betti Editore, presentato in questi giorni anche a Siena.
Dove si parla, ad esempio, della “Polenta dolce delle Sperandie”, che prepara la Contrada della Chiocciola il 13 dicembre, nel giorno di Santa Lucia.
Oppure della ricetta segreta del “Panpepato” della Contrada Sovrana dell’Istrice, fatta di farina, mandorle tostate, popone e cedro canditi, zucchero pepe e coriandolo.
Antiche ricette, racconti ironici e aneddoti che Stefania Pianigiani raccoglie in questo libro, arricchito dalle interviste a chi, ancora oggi, realizza tali prelibatezze nel solco della tradizione
Si unisce alla storia e agli aneddoti dedicati alla dolcezza, tutta una serie di ricette facilmente riproducibili, in questi giorni di pioggia e di inizio feste.
Che paiono fatti apposta per… spadellare e per riempire il forno.
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