IMPRUNETA – Se n’è andato stanotte uno degli artigiani storici della terracotta di Impruneta.
Uno di quelli, e lo si può dire senza timore di venire smentiti, hanno modellato con le loro mani quella terra così unica e inimitabile.
Si è infatti spento Mario Mariani: aveva 73 anni.
Nella sua fornace in via di Cappello ha fatto la storia della terracotta di Impruneta.
In molti hanno anche partecipato a uno dei momenti più iconici del suo essere unico, ovvero quando una volta all’anno apriva al pubblico.
Organizzando una cena (con, spesso, al centro di tutto il Peposo) proprio quando faceva il fuoco in fornace.
Una vera e propria festa, del fuoco e della terracotta. Alla quale negli anni hanno partecipato in tantissimi.
Un fuoco fatto rigorosamente con le fascine di legna, come si usava una volta.
Impruneta perde un maestro. Un vero e proprio depositario di un sapere unico e antico.
Lo vedete qui sotto ne “La Fornace di Mario”, di Lorenzo Bianchi (una produzione di VideoCLUB Brescello).
Ricordi degli ex amministratori di Impruneta
“Ciao Mario – scrive l’ex sindaco di Impruneta, Alessio Calamandrei – Non ho una foto con te, anche se ho avuto l’onore di conoscerti, sentire le tue storie, passare a trovarti quando eri ancora a casa per sapere come stavi, e tempo di una semplice risposta ci si ritrovava con un bicchierino di prosecco in mano”.
“Sindaco! son più di 30 anni che non mettevo un piede nell’ufficio del capo! Con te farò un’eccezione!”.
Calamandrei ricorda così, con questa frase, Mario Mariani: “Ed entrasti nel mio ufficio…”.
“Le tue cene conviviali – scrive ancora – con affettati e il rigoroso Peposo (anche se col pomodoro), durante la cottura della terracotta, sono nei ricordi di ministri, consoli, questori, prefetti e sindaci di mezza Toscana.
“Un caloroso saluto Mario – conclude – Mi spiace solo non averti salutato un’ultima volta…”.
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Anche l’ex vicesindaco, Matteo Aramini, traccia un suo breve ricordo: “Una grave perdita per la comunità tutta e per la nostra tradizione”.
“Un Artigiano con la A maiuscola nel settore della terracotta – aggiunge – Conosciuto molto più a fondo nei cinque anni da assessore allo sviluppo economico, posso davvero dire che il nostro territorio oggi ha perso un pezzo di storia che difficilmente si ricolmerà”.
“Che la terra – conclude – tua grande compagna ed amica di una vita, possa esserti lieve nel tuo meritato riposo”.
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