TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Uno è parruchiere, con un occhio e un orecchio sempre in piazza.
L’altro, dipendente Enel, ha sempre fatto parte della vita attiva, culturale e sociale del paese.
Nicola Nidiaci e Marco Consorti però sono, prima di tutto, amici. E ce lo racconta anche la foto usata per la locandina del loro spettacolo, “Amici”, messo in scena nei giorni scorsi nel teatro della casa del popolo di Tavarnuzze.
Si vedono loro due, bambini, al mare. Su un pedalò. Tanti, tanti anni fa.
Anni che sono volati sul palcoscenico. Il primo, Nidiaci, quasi all’esordio. Il secondo, Consorti, nel suo habitat naturale.
Ed è stato un successo: 220 le persone che hanno applaudito i loro ricordi, le storie delle mamme, di quando sono nati a Tavarnuzze nel 1963, la vecchia piazza.
“Abbiamo fatto un viaggio nel tempo – raccontano dopo le emozioni della serata del 7 maggio – rappresentando successivamente le nostre nonne”.
“E poi noi ventenni, noi sessantenni – sorridono – fino a immaginarci vecchi nella nuova piazza di Tavarnuzze”.
“Si è riso come pianto – concludono orgogliosi – con momenti e ricordi molto toccanti”.
Orgogliosi anche dell’esito finale dell’iniziativa: l’incasso infatti è stato devoluto a due delle principali realtà associative di Tavarnuzze, la Pubblica Assistenza e la casa del popolo.

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