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martedì 13 Maggio 2025
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    Publiacqua: “Nel triennio 2012-2015 investiti su Impruneta oltre 2,8 milioni”

    Il sindaco Calamandrei: "Passi da gigante, ma moltissimo rimane da fare. Il Chianti era fermo al palo da tempo"

    IMPRUNETA – E’ stato presentato da Publiacqua il Programma degli interventi i prossimi anni.
    Il programma individua le opere di manutenzione straordinaria e le nuove opere da realizzare, compresi gli interventi di adeguamento di infrastrutture già esistenti, specifica inoltre gli obbiettivi da realizzare, indicando le infrastrutture a tal fine programmate e i tempi di realizzazione.

     

    "L’impegno profuso da Publiacqua per la progettazione di opere che si attesteranno sui 20 milioni di euro – dice il sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei – nella prima fase del Master Plan per il Chianti, oltre ai 16 milioni del Piano Stralcio, oltre ai depuratori di Impruneta e San Casciano ed altri interventi grazie all’Accordo di Programma per nuclei sotto i 2.000 abitanti equivalenti, è stato sicuramente forte. L’incontro avuto insieme agli altri Sindaci dell’Area Chianti, ha messo in evidenza un passato dove la zona Chianti era… rimasta al palo”.

     

    "Passi da gigante – prosegue il sindaco – sono stati fatti in questi ultimi anni (si pensi ad esempio alla superstrada dell’acqua), ma molto, moltissimo rimane da fare, e le risposte alle innumerevoli richieste dei comuni, sono obbiettivamente arrivate. E’ stato infatti incrementato l’importo per il risanamento-rinnovamento delle reti. A fronte di investimenti di 48,74 milioni del 2008, arriveremo ad investimenti pari a 93,38 milioni (il doppio) nel 2018".

     

    Poi guarda… in casa sua: "Nel triennio 2012-2015 gli investimenti sul comune di Impruneta sono stati di 1.069.805 euro, e manutenzioni straordinarie su infrastrutture, fognatura e depurazione per 1.787.568 euro. Per il comune di Impruneta una sfida importante è già partita l’estate scorsa, con l’avvio dei lavori del depuratore (in foto), e che termineranno nella primavera del 2017".

     

    Questi gli impegni finanziari riguardanti il comune di Impruneta: nuovo depuratore di Impruneta 5.052.417 euro; adeguamento e potenziamento depuratore Tavarnuzze 300.000 euro; collettamento reflui Impruneta nord verso il nuovo depuratore 4.310.000 euro; dismissione depuratore Bottai e collettamento verso San Giusto 800.000 euro; sistemazione rete fognaria Tavarnuzze 250.000 euro; collettamento reflui Strada in Chianti verso depuratore Impruneta 4.400.000 euro; collettamento Ferrone sud verso depuratore Impruneta 250.000 euro.

     

    "Avremo inoltre interventi di manutenzione straordinaria alla rete idrica – elenca ancora il sindaco – Sostituzione rete idrica via Quintole per le Rose (già in corso) 110.000 euro; sostituzione rete idrica via delle Terre Bianche 80.000 euro; sostituzione rete idrica da via A. Moro a via G. Falcone sull’Imprunetana 120.000 euro; sostituzione rete idrica sempre sull’Imprunetana per 40.000 euro. Gli interventi sulla rete fognaria: sostituzione rete fognaria località Bottai 80.000 euro; sostituzione rete fognaria via Sant’Antonio 50.000 euro. Per i nuovi collegamenti dell’acquedotto si avrà: nuova adduzione Galluzzo-Tavarnuzze (con sostituzione dei tubi “volanti”) 1.200.000 euro; nuova adduzione Impruneta-Ferrone (completamento) 2.120.000 euro; adduttrice da Chiantigiana-Sibille a Impruneta 1.575.000 euro".

     

    "Questi gli interventi programmati per i prossimi anni – spiega il sindaco – che vanno sicuramente a migliorare la situazione attuale, con un impegno complessivo che supera i 20 milioni di euro per il solo comune di Impruneta. E’ bene ricordare che negli ultimi anni, il comune non ha avuto problemi di approvvigionamento idrico (se non in casi veramente sporadici), e che, le problematiche sul territorio imprunetino sono derivate soprattutto da problemi fognari per lo smaltimento delle acque piovane. Certo le “bombe d’acqua” non aiutano, ed alcuni punti in forte sofferenza sono comunque stati segnalati ai tecnici di Publiacqua, con richiesta di prenderne visione ed intervenire quanto prima".

     

    "In particolar modo – ricorda Calamandrei – si sono evidenziati i problemi: fra il fosso di via Cooperazione a Tavarnuzze e l’immissione nel torrente Pescina, causa dei continui allagamenti della strada ed edifici di via Baruffi, ed in alcune occasioni fino in piazza Don Giovanni Chellini a Tavarnuzze; la fognatura di via delle Fornaci ad Impruneta, dove collettamenti sbagliati, e sezioni diverse, provocano situazioni di forte disagio con “salti” di tombini ed allagamenti ai frontisti; in piazza Accursio da Bagnolo, dove si riversa buona parte delle acque meteoriche del Monte delle Sante Marie, da via Vittorio Veneto per il mancato assorbimento da parte della rete fognaria; anche alle Cascine del Riccio la situazione non è delle migliori, con frequenti allagamenti per mancata ricezione dell’impianto fognario; problema differente (causa la difficile pulizia e gli aghi di pino) creano difficoltà in piazza Buondelmonti all’altezza della Commenda".

     

    "Adesso – conclude – l’impegno che attende l’amministrazione è quello di spronare Publiacqua a partire con i lavori in tempi consoni per risolvere quanto prima i problemi, dando le priorità, controllando e vigilando in particolar modo sulle tempistiche che di volta in volta verranno proposte per la realizzazione degli interventi".

     

     

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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