IMPRUNETA – Giovedì 15 maggio, alle ore 21, presso la casa del popolo di Impruneta, si terrà la proiezione del documentario “Col nome del delirio”, alla presenza degli autori Bianca Pananti, Simone Malavolti ed Eleonardo Filastó.
Il film racconta la storia dell’ospedale psichiatrico “Vincenzo Chiarugi”, noto come “Manicomio di San Salvi”, inaugurato nel 1891 ai margini di Firenze.
Oggi quel luogo si presenta come un’isola verde, in parte abbandonata, nel cuore della città.
Attraverso un racconto corale fatto di testimonianze dirette, il documentario ripercorre la vita dentro e fuori le mura del manicomio, dal dopoguerra ai giorni nostri.
Dalle stanze buie e anguste dei reparti alle prime uscite all’esterno, dall’elettroshock all’arte spontanea dei pazienti, fino alla festa per la chiusura dell’ospedale e alle complessità legate al suo definitivo superamento.
Il contributo del Lions Club permetterà la realizzazione dei sottotitoli in inglese, rendendo così il documentario accessibile a un pubblico più ampio.
L’evento del 15 maggio è il primo di un ciclo di tre incontri dedicati ai temi della salute mentale e dei servizi sociali territoriali, patrocinati dal Comune di Impruenta.
I successivi appuntamenti si terranno presso il Loggiato del Pellegrino, nelle date del 29 maggio e 5 giugno.
“Un sentito ringraziamento – dicono gli organizzatori – alla casa del popolo di Impruneta per la preziosa ospitalità”.
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