Nel trasporto pubblico regionale, dal 1 novembre subentra il nuovo gestore Autolinee Toscane Spa, come stabilito nella delibera regionale n.860 del 09/08/2021, agli attuali ATAF (per il trasporto urbano) e degli altri gestori delle “linee extraurbane”. Però si parte male!
Tramite siti web degli attuali gestori del trasporto locale, infatti, si viene a sapere che “per quanto riguarda la validità dei titoli di viaggio (biglietti orari, i carnet e gli abbonamenti mensili) emessi dagli attuali gestori cesseranno la loro validità al 31/10/2021.
Pertanto i titoli di viaggio biglietti a corsa semplice / carnet / abbonamenti mensili cartacei non saranno validi a partire dal 1/11/2021.Gli utenti che usufruiranno del servizio di trasporto pubblico erogato dal 1/11/2021 da Autolinee Toscane ed in possesso dei suddetti titoli, saranno passibili di “sanzione amministrativa”. (e ti pareva!).
Complimenti per la bella pensata! Cosa impediva, invece, di usare lo stesso criterio previsto per gli abbonamenti trimestrali ed annuali in corso, cioè di mantenerne la validità fino alla loro scadenza ì?
Vale ricordare che anche quando nel 2018 c’è stato l’aumento del costo dei titoli di viaggio del Trasporto pubblico, quelli venduti prima del 1/7/2018 hanno continuano ad essere validi (ed utilizzabili) fino al loro esaurimento e/o naturale scadenza.
Ovviamente c’è la promessa del rimborso dei titoli di viaggio “scaduti” e ancora non utilizzati al 31/10/2021, “secondo le modalità di rimborso saranno divulgate dall’Azienda”, che però sono ancora da conoscere.
Cosi adesso dovremmo fare la domandina al precedente gestore del trasporto; e chi come da Impruneta si reca a Firenze utilizzando sia CAP e ATAF magari dovrà pure fare due domandine (una per ciascun gestore dl servizio, di cui si ritrovi ad avere dei “biglietti “scaduti”), magari con inutili necessità di spostamenti e perdite di tempo.
Quale sia poi la normativa che prevede cotanto casino, da siti di informazione pubblica non è minimamente indicato.
Per il passaggio tra attuale e nuova gestione del servizio, da 1 novembre prossimo, l’assessorato regionale ai trasporti ha dichiarato che “confidiamo in ordinata transizione”.
Chiediamo quindi che i gestori del trasporto pubblico (attuali e futuri) e la Regione Toscana concordino quanto prima le modalità più opportune per gestire la questione dei titoli di viaggio “non utilizzati al 31 ottobre”, ma senza far ingrullire inutilmente gli utenti, che li hanno già pagati.
Verdi per Impruneta
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