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lunedì 25 Settembre 2023
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    Laura Landi e la musica, amore di una vita: che oggi l’ha portata a “The Voice Senior”

    La cantante e insegnante di canto (ha lavorato con Zoe Adamelli, l'imprunetina che ha vinto lo "Zecchino d'Oro 2021") ci racconta la sua vita e il suo percorso artistico

    SAN CASCIANO – Laura Landi, cantante originaria di Firenze ma trasferitasi nel Chianti fiorentino (San Casciano) ormai 30 anni fa, ha fatto della sua passione, la musica, la sua vita intera.

    Tanto da condurla al programma televisivo “The Voice Senior”, in onda il venerdì in prima serata su Rai1, prodotto da Fremantle.

    “Mi sono sempre occupata di musica sin da piccola – inizia a raccontarci Laura – per me era il gioco preferito. Mia madre era soprano lirico per passione; mio padre in gioventù aveva suonato il corno e la tromba fino ai 35 anni”.

    “È stato normale per me entrare come cantante a 19 anni con gli Extra – prosegue – l’orchestra più conosciuta in zona. E quando venimmo ingaggiati per accompagnare in tour Claudio Baglioni lasciai l’università”.

    “Dopo un anno di esperienza con Baglioni in tournée – racconta ancora – proseguii come corista per Peppino Di Capri, poi con Pupo, approfondendo contemporaneamente gli studi musicali. Finché, a 25 anni, vinsi il Festival di Castrocaro: acquisita dalla RCA andai di diritto al Festival di Sanremo 1985 tra i giovani con la canzone “Firenze, piccoli particolari”, di Gaio Chiocchio e Minghi”.

    “La canzone piacque molto anche alla critica – ricorda- purtroppo l’assenza di un produttore non poté garantire una promozione televisiva dopo il festival. Partecipai anche a Saint Vincent un disco per l’estate nel 1987, con un brano di Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio, ma anche quella volta la casa discografica non investì su di me”.

    Ma Laura non si dà per vinta: “Continuai l’attività di solista in tour e serate con musicisti di valore, alternando quella di corista in serate e/o dischi per grossi artisti: Marco Masini, Aleandro Baldi, Massimo Ranieri, Mia Martini, Laura Pausini, Umberto Tozzi. Dopo la nascita dei miei figli, Ginevra e Gianmarco, decisi di accettare solamente lavori musicali in zona, anche se ho cercato di non trascurare né i miei figli né la mia passione per la musica, che comunque mi era anche necessaria per provvedere a loro”.

    “Da lì in poi proseguii con il dare lezioni di canto moderno – spiega – offrendo ai miei allievi non solo la conoscenza tecnica acquisita e l’esperienza maturata negli anni, ma anche cercando di capire a fondo ognuno di loro. Ogni allievo è diverso e unico; e questo va capito, sia per aiutarlo, che per esprimere la propria unicità. Attualmente lavoro allo studio registrazione Larione 10 a Grassina, a Sesto fiorentino e a Impruneta”.

    Proprio alla scuola di musica di Impruneta ha conosciuto Zoe, una bambina affascinata dalla musica: “Ho subito colto in lei quelle qualità necessarie per un buon apprendimento. Era sempre attenta, pronta a seguire i miei consigli e molto dotata sia in senso ritmico che melodico”.

    “È stato un enorme piacere – ci confessa – accompagnare Zoe in questa avventura, fino alla meritata vittoria dello Zecchino d’Oro”.

    # Impruneta, il trionfo di Zoe Adamelli al 64esimo Zecchino d’Oro raccontato dai genitori

    “Nel frattempo – dice ancora Laura – è arrivata anche per me un’avventura televisiva, ovvero “The Voice Senior”. Sono stata contattata dalla redazione che cercava cantanti della mia età dopo la segnalazione di un musicista”.

    “Ho poi fatto molti provini – ci racconta- finché sono stata scelta per esibirmi nelle varie “Blind Auditions”. Mi è stato assegnato un brano del mio cantautore italiano preferito, Lucio Battisti, che ascolto da sempre. Mi sono comunque lanciata, come consiglio sempre ai miei allievi, per dimostrare loro che se dopo 44 anni di professione come cantante e 27 di insegnamento mi sono messa in gioco, devono farlo anche loro con entusiasmo senza paura di sbagliare. Gli errori servono per crescere e imparare, sempre, a qualsiasi età”.

    “Ho passato il turno entrando a far parte dei 15 del team di Gigi D’Alessio – ci dice – ma purtroppo non mi ha scelta per la fase successiva. Sono comunque felice di essere stata tra i 60 prescelti su 10.000 provini e di avere avuto l’opportunità di ripresentarmi in uno spettacolo televisivo”.

    “Non ho mai pensato che sarei arrivata oltre questo step – ammette – mi rammarico solo di non essere uscita gareggiando, ma così era il regolamento per tutti; e poi mi sarebbe piaciuto avere più tempo a disposizione per confrontarmi con Gigi, ma i tempi televisivi hanno le loro regole… chissà se capiterà ancora l’occasione in futuro!”.

    “Ad ogni modo – conclude – questa esperienza è stata molto formativa anche per me insegnante e avrò tante cose da raccontare ai miei allievi!”.

    Al centro, Laura Landi

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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