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giovedì 1 Maggio 2025
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    Punto Tavarnelle: dopo la morte della nonna centenaria, la nipote dona al sindaco centinaia di antichi disegni

    Ricchi di elementi decorativi, saranno a disposizione delle insegnanti e delle allieve dell'Accademia Impara l'arte col Punto Tavarnelle, in partenza la prossima settimana. Iscrizioni ancora aperte

    BARBERINO TAVARNELLE – L’esperienza artigianale legata al Punto Tavarnelle, costituita da centinaia di manufatti originali e altrettanti disegni e impuntature realizzati artigianalmente su foglio sin dagli anni Trenta del secolo scorso, si arricchisce di nuove donazioni da parte della comunità di Barberino Tavarnelle.

    Il sindaco David Baroncelli, che da mesi ha avviato la raccolta di questo prezioso e raro materiale, ha ricevuto un’importante elargizione dalla giovane Silvia Fedi, nipote della centenaria Tosca Bertoni, una delle ultime eredi del Punto Tavarnelle purtroppo venuta a mancare qualche settimana fa.

    Il dono consiste in una serie di scatole contenenti disegni ed elaborati grafici, progettati e realizzati a mano dalla nonna Tosca e dalla bisnonna Dina Bertelli dall’inizio del secolo scorso.

    Disegni straordinariamente ricchi e originali, caratterizzati da motivi floreali, intrecci ispirati ai temi ricorrenti del Punto Tavarnelle, come la riproduzione di elementi naturali, forme decorative, figure geometriche e coppie di sposi comunemente chiamati dalle merlettaie “omino e donnina”.

    Un patrimonio incredibile di saperi rurali, ricami di una volta e mestieri a rischio di dispersione, pronto a tradursi in un’eredità collettiva che il primo cittadino intende mettere a disposizione delle insegnanti e delle allieve iscritte all’Accademia “Impara l’arte col Punto Tavarnelle”, in partenza dalla prossima settimana.

    “Il patrimonio artigianale, riferibile ai primi decenni del ventesimo secolo – dichiara il sindaco Baroncelli – che stiamo mettendo insieme alla nostra comunità e con la partecipazione attiva delle famiglie è destinato a tradursi in un’eredità culturale di altissimo valore”.

    Il sindaco David Baroncelli con Tosca Bertoni

    “Ringrazio di cuore Silvia – tiene a dire – che ha voluto affidare a noi il lavoro secolare di Tavarnelle, frutto della passione più grande della nonna, e tutti i cittadini e le cittadine che ci hanno contattato per consegnare al Comune i ricami di famiglia dell’epoca quando fare la ricamatrice era un mestiere e generava una fonte di sostentamento ed emancipazione finanziaria e morale”.

    “Un tassello – conclude il primo cittadino – che ci permetterà di ricomporre il mosaico della storia sociale ed economica del nostro paese, legata alle attività artigianali femminili, da trasmettere alle nuove generazioni come strumento di conoscenza dell’identità territoriale e delle radici più profonde di Barberino Tavarnelle”.

    Sulla valenza culturale dell’antica tradizione da non disperdere, tenuta in vita dalle mani d’oro delle nonne del paese, e oggi esposta in parte nel piccolo museo del Punto Tavarnelle adiacente alla Pieve di San Pietro in Bossolo, gestito dagli Amici del Museo, l’amministrazione comunale sta scommettendo attraverso un’attività di formazione specifica e una campagna di promozione e informazione capillare e diffusa.

    I vari corsi di formazione, attivati lo scorso anno, hanno “diplomato” complessivamente un centinaio di ricamatrici.

    Da lunedì 7 aprile prenderà il via, negli spazi della ex biblioteca comunale (piazza della Repubblica) la terza edizione dell’Accademia “Impara l’arte col Punto Tavarnelle”, un progetto promosso e finanziato dal Comune, gestito e realizzato da Chiantiform.

    Una scuola gratuita aperta a tutte le età, donne e uomini, giovani e adulti, interessati ad apprendere questa antica forma di artigianalità artistica, che si propone di trasmettere le competenze per realizzare i classici dadini e le tecniche principali proprie del ricamo (sodo, rete), nato e radicato nel territorio per iniziativa di una suora all’alba del Novecento, presso l’asilo “Vincenzo Corti” di Tavarnelle.

    Lunedì 7 e martedì 8 aprile dalle ore 20.30 alle ore 22,30 partono i corsi intermedio e avanzato, mercoledì 9 aprile dalle ore 14.30 alle ore 16.30 quello rivolto alle esperte, mentre giovedì 17 aprile dalle ore 20,30 alle ore 22.30 prende il via il corso per principianti.

    E’ ancora possibile iscriversi entro martedì 15 aprile. I corsi si compongono di 12 lezioni di 2 ore ciascuno e avranno durata trimestrale.

    Info e iscrizioni: Chiantiform, 0558294624, info@chiantiform.it o recandosi direttamente presso la sede dell’agenzia formativa in via della Libertà 57, San Casciano.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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