CASTELNUOVO BERARDENGA – “Castelnuovo Berardenga guarda al futuro con un bilancio solido, sano e vicino alla comunità e al territorio”.
Lo annuncia in una nota l’amministrazione comunale castelnovina.
Il consiglio comunale, riunitosi mercoledì 20 dicembre per l’ultima seduta dell’anno, ha dato il via libera al bilancio di previsione per il triennio 2024-2026.
Che conferma servizi ai cittadini con tasse e tariffe rimaste invariate da alcuni anni, il mantenimento di esenzioni e riduzioni per le fasce deboli, nuovi investimenti sul territorio e la forte riduzione dell’indebitamento dell’ente, grazie ai numerosi finanziamenti esterni intercettati negli ultimi anni senza ricorrere a mutui e prestiti.
Il bilancio di previsione 2024-2026 del Comune castelnovino è stato approvato dalle rappresentanze sindacali Cgil, Cils e Uil e in consiglio comunale ha ricevuto il via libera con il voto favorevole del gruppo Scelgo Castelnuovo, contrario di Centrodestra per Castelnuovo e l’astensione di Gruppo Misto e Potere al Popolo.
Le linee guida del bilancio di previsione 2024 prevedono il mantenimento delle tariffe per i servizi a domanda individuale (asili nido, mensa e trasporto scolastico) e della compartecipazione del Comune pari al 93 per cento per lo scuolabus e all’87 per cento per la mensa scolastica.
Il bilancio per il 2024 ha confermato, inoltre, il sostegno alle fasce deboli con il mantenimento del Fondo di solidarietà comunale, del contributo affitti e delle esenzioni e agevolazioni per la Tari, mantenendo l’ampliamento della fascia Isee fino a 16mila euro inserito lo scorso anno.
A questo si uniscono il mantenimento delle aliquote Imu e l’adesione al progetto “Nidi gratis” promosso dalla Regione Toscana per sostenere le famiglie con bambini da 0 a 3 anni nell’accesso agli asili nido e ad altri servizi per la prima infanzia integrando il “Bonus nido nazionale” già previsto dall’Inps per ridurre le rette.
Sul fronte dell’indebitamento, il bilancio di previsione 2024-2026 conferma la progressiva riduzione e attesta a 0,24 per cento la percentuale del rapporto fra interessi e spesa corrente, contro il massimo di legge fissato al 10 per cento.
“Il bilancio del Comune di Castelnuovo Berardenga – afferma il sindaco, Fabrizio Nepi – si conferma sano e solido di fronte alle conseguenze della pandemia, a un’inflazione crescente e a costi energetici che pesano sulle casse comunali”.
“Nonostante le difficoltà – rimarca – siamo riusciti a rispettare le normative e ad approvare il bilancio di previsione per il prossimo anno entro il 2023, garantendo massima attenzione al welfare con servizi di qualità e con le stesse tariffe invariate da alcuni anni”.
“Il bilancio per il 2024 – aggiunge Nepi – conferma e consolida anche la capacità dell’amministrazione comunale di ricercare e intercettare significativi finanziamenti esterni che, negli ultimi anni, hanno sostenuto opere importanti su tutto il territorio senza ricorrere a prestiti e mutui, con una importante riduzione del tasso di indebitamento dell’ente. Ringrazio tutti gli uffici comunali che hanno permesso di raggiungere questi risultati per guardare al futuro con fiducia e nuovi obiettivi”.
Gli altri punti
Il consiglio comunale di Castelnuovo Berardenga, inoltre, ha approvato una nota di aggiornamento al DUP, Documento unico di programmazione 2024-2026 con il voto favorevole del gruppo Scelgo Castelnuovo e quello contrario di Centrodestra per Castelnuovo, Gruppo Misto e Potere al Popolo, mentre la revisione periodica delle partecipazioni detenute dal Comune di Castelnuovo Berardenga al 31 dicembre 2022 è stata approvata con voto favorevole dei gruppi Scelgo Castelnuovo e Gruppo Misto e l’astensione di Centrodestra per Castelnuovo e Potere al Popolo.
Via libera, inoltre, alla conferma delle aliquote e detrazioni Imu per il 2024 con il voto favorevole del gruppo Scelgo Castelnuovo, contrario di Centrodestra per Castelnuovo e l’astensione di Gruppo Misto e Potere al Popolo, mentre il programma di affidamento degli incarichi esterni per l’anno 2024 è stato approvato con il voto favorevole del gruppo Scelgo Castelnuovo, contrario di Centrodestra per Castelnuovo e l’astensione di Gruppo Misto e Potere al Popolo.
La seduta si è chiusa con la discussione di un ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare “Scelgo Castelnuovo” per chiedere l’introduzione di una disciplina nazionale sull’educazione all’emotività, all’affettività e alla sessualità nella programmazione didattica delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Il documento è stato approvato con il voto favorevole dei gruppi Scelgo Castelnuovo e Potere al Popolo e quello contrario di contrario di Centrodestra per Castelnuovo e Gruppo Misto.
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