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sabato 3 Maggio 2025
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    Un premio a Laura Cappelli, per aver portato la danza a Greve in Chianti

    Il riconoscimento consegnato al Premio Letterario Chianti. La sua scuola di danza di danza celebra 30 anni di attività

    GREVE IN CHIANTI – Sebbene sia trascorso quasi un mese, Laura Cappelli si emoziona ancora parlando della sua premiazione avvenuta domenica 27 maggio durante la premiazione del XXX Premio Letterario Chianti presso la Fattoria Castello da Verrazzano.

     

    Laura infatti, fondatrice e conduttrice fin dal 1987 della scuola di danza di Greve in Chianti, ha ricevuto una riproduzione bronzea del dipinto 'Allegoria del Chianti' di Giorgio Vasari, opera del maestro orafo Mauro Bandinelli, per celebrare i trent’anni di attività.

     

    “Mi ricordo come fosse oggi il primo saggio fatto solo con venti bambine, al Teatro Boito con Bottega Fantastica, nel lontano 1987- racconta tuffandosi nel passato- fu solo l’inizio di un percorso ricco di emozioni”.

     

    Laura Cappelli

     

    “Con il tempo è stato un crescendo continuo, tanto che, sebbene avessi iniziato solo con la danza classica, iniziai anche a fare lezioni di danza moderna, e nel frattempo il numero di allievi cresceva sempre di più”.

     

    “In tanti anni di attività poi ho avuto la fortuna di poter vedere le mie allieve crescere, da bambine diventare mamme. Alcune di loro –prosegue- mi hanno portato le loro figlie a lezioni, ed è stato davvero emozionante rivedere le mie ex-allieve nelle loro figlie in punta di piedi”.

     

    “Purtroppo non è stato così per tutti- ci confessa mentre la sua voce si spezza- Anche Lucrezia (Borghi, morta durante un incidente in Erasmus, ndr) è stata mia allieva, e la sua scomparsa è stata straziante. Questo è stato in parte uno dei motivi che mi ha portato alla decisione di ritirarmi”, spiega commossa.

     

    A confermare le parole di Laura è Fabio Baldi, ex assessore alla cultura e attuale presidente della Società di Mutuo Soccorso e Coop Italia Nuova di Greve in Chianti, che ha proposto la premiazione.

     

    “La proposta di premiare Laura è nata da due ordini di ragioni: la prima- spiega- risale all’apertura della scuola, quando io ero assessore alla cultura e Lorenzo Biagi allo sport, e la scelta di aprire la scuola era esattamente a metà tra sport e cultura. La seconda- procede- è di ordine personale: mia figlia, ora diciannovenne, frequenta la scuola di Laura da quando aveva tre anni, un ambiente fantastico dove non solo è cresciuta professionalmente ma anche umanamente!”

     

    “Naturalmente, personalismi a parte, -scherza- la seconda motivazione si riferisce al fatto che Laura ha gestito la scuola sempre con grande umanità e integrazione, ed è stata la prima ha portare la danza a Greve in Chianti!”

     

    “La decisione di premiarla -conclude- non solo è venuta naturalmente, ma è stata davvero gradita da Laura: possono testimoniarlo le lacrime che ha versato quando ha sentito il suo nome!!”

     

    di Costanza Masini

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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