GREVE IN CHIANTI – “Questa estate i maestri ci hanno proposto di lavorare ad un progetto dell’associazione Sheep Italia. Tra le attività organizzate da questa associazione c’è la realizzazione di coperte per i senza dimora e noi, ormai abili lavorare al telaio e piccoli principianti nella lavorazione all’uncinetto, abbiamo accettato con entusiasmo”.
Le classi quinta A e B della scuola primaria “Domenico Giuliotti” di Greve in Chianti raccontano così il loro lavoro… a maglia, teso ad aiutare i più bisognosi.
In un progetto, quello dell’associazione Sheep Italia, fondato da Saverio Tommasi e che da anni ha aiutato tantissime persone che in inverno hanno bisogno di calore. Sia fisico che umano.
“Appena rientrati a scuola a settembre – dicono le due quinte – abbiamo iniziato a realizzare piccole “mattonelle” da cucire insieme per farle diventare morbide coperte da regalare alle persone che non hanno una casa”.
“Per riuscire a realizzare quante più coperte possibili – fanno sapere – abbiamo deciso di coinvolgere altre classi della nostra scuola primaria: la classe quarta ci ha aiutato nella realizzazione delle mattonelle, mentre le classi terze ci hanno regalato tanta lana colorata pronta per essere lavorata”.

“Anche le nonne, le zie e le mamme – specificano – a casa hanno realizzato tante mattonelle con i ferri e con l’uncinetto e noi le abbiamo cucite insieme con ago e filo di lana o le abbiamo consegnate alle volontarie dell’associazione Sheep Italia perché possano diventare belle coperte colorate. Siamo riusciti a consegnare ben 200 mattonelle e tre coperte complete!”.
“Anche il nostro paese – tengono a dire – ci ha aiutato e ha collaborato con noi: la merceria “Attaccabottone” ci ha fornito lana; il circolo Arci di Greve ci ha prestato i telai da tavolo;Veronica, esperta lavoratrice a telaio e proprietaria del negozio “Le Ciricotte” di Greve, ci ha aiutato a stendere l’ordito e a montare i telai”.
“Alcune signore residenti alla Rsa “Rosa Libri” e le loro animatrici – dicono ancora dalle due quinte – ci hanno aiutato a realizzare le mattonelle e le coperte con i ferri da lana e siamo andati a trovarle per trascorrere con loro dei piacevoli momenti di lavoro e di chiacchiere nel corso del mese di ottobre”.
“Siamo stati davvero contenti di questa attività – concludono – la nostra passione per la lavorazione a telaio e all’uncinetto ha contagiato tanti altri bambini e ci ha fatto collaborare con persone di generazioni diverse per un progetto comune davvero speciale”.

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