SAN CASCIANO – Con il Natale ormai alle porte, vi proponiamo la nostra “classica” mini-guida ai presepi da poter visitare nel capoluogo sancascianese.
Per un giro che potrete fare in queste ore che precedono il 25 dicembre o, comunque, nei giorni festivi che seguiranno, visto che i presepi rimarranno chiaramente allestiti fino al nuovo anno.
Di quello realizzato presso la chiesa di Santa Maria ad Argiano abbiamo già parlato diffusamente (lo trovate qui).
Andiamo nel cuore del centro storico del paese: il presepe della Collegiata di San Cassiano, la Propositura presenta dei personaggi di grande statura.
Alcuni meccanismi permettono al mulino di girare e all’acqua di scorrere dal fiumicello.
Ogni cinque minuti, sullo sfondo, si alternano il giorno e la notte. Durante la notte la stella cometa avanza, indicando la strada verso la mangiatoia ai Re magi.
È possibile premere un pulsanti verde in basso a destra per veder cadere la neve.
Uscendo un attimo dalle mura, imboccando viale San Francesco, in direzione dell’omonima chiesa, arriviamo al presepe del Monastero delle Clarisse, che si trova sotto l’altare della chiesa.
Al centro è stata posizionata la mangiatoia che la notte di Natale accoglierà l’arrivo del Bambin Gesù.
Occupano il lato sinistro i pastori e le loro pecore. A destra troviamo le povere abitazioni di Betlemme.
Il tutto nell’atmosfera di raccoglimento e preghiera tipica di questo luogo.

Nella chiesa di Santa Cecilia a Decimo è stato allestito un piccolo e semplice presepe all’esterno, sul pozzo del Chiostro.
La natività si trova all’estremità del pozzo, ai suoi piedi i Re magi e qualche pastore venuto ad adorare Gesù.

Il presepe della chiesa di Sant’Andrea, dei Cappuccini, ha come sfondo il cielo stellato. La notte attende la nascita del Signore.
Anche qui sono stati inseriti dei meccanismi che permettono all’acqua di scorrere da un piccolo torrente.
La natività è illuminata da una luce abbagliante.
Gli ultimi due presepi li potete trovare ancora in due chiese che raccontano la storia del capoluogo sancascianese: la chiesa di Santa Maria del Gesù (il Suffragio) e quella di Santa Maria del Prato (della Misericordia).
La tradizione dei presepi a San Casciano, insomma, si mantiene ancora viva.
E permette di respirare appieno l’atmosfera natalizia, fatta di fede e, in questo caso, anche di tradizioni che si ripetono nel tempo.
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