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venerdì 19 Aprile 2024
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    “Ztl non rispettata. Nella Berardenga alta una situazione insostenibile”

    Gentile redazione,nella Berardenga, ovvero nella sua parte più alta, stretta, bella e antica, c'è di fatto una situazione molto difficile da affrontare per una parte dei residenti ligi e civili, rispettosi delle regole, succubi di "cinghiali a due gambe" che se ne fregano del rispetto e delle esigenze altrui.

     

    Parcheggiando davanti agli accessi alle abitazioni, ai garage, impedendo persino l'accesso ai mezzi di soccorso e alla forze dell'ordine.

     

    In Comune non si ascoltano queste istanze, anzi, anche i carabinieri trovano serie difficoltà a relazionarsi con l'amministrazione locale e vari problemi, da questo ad altri veramenti più seri e complicati, rimangono irrisolti.

     

    Da cittadino amante dei luoghi in cui vivo me ne infischio delle beghe e delle polemiche politiche, questo è un caso di civiltà che vessa da troppi anni tutta una serie di persone che meritano di avere un quotidiano meno complicato.

     

    Il primo dovere di un politico è servire e non essere servito, avere sensibilità e capacità di ascolto, di sintesi e di azione, la capacità di realizzare i sogni senza l’ossessione per la carriera, il relazionarsi con le cose non vanno nel proprio territorio, anche mettendosi di traverso all’inciviltà delle persone, anche di quelle che magari lo hanno votato.

     

    Non sono solo i cittadini ad avere il problema di essere ascoltati e capiti (essendo il Comune l’ovvio interlocutore istituzionale, non i colonnini della chiesa, le panchine della piazza, le sezioni di partito locali e provinciali) anche le forze dell’ordine si trovano a sbattere sul medesimo muro di gomma, sia che si tratti della famosa Ztl fantasma ridotta a parcheggio, sia che si tratti di problemi molto più gravi e urgenti che rimangono perennemente irrisolti.

     

    Andrea Pagliantini

    di Andrea Pagliantini

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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