BARBERINO TAVARNELLE – Due soci (Iuri Piattellini e Franco Bernini); oltre 30 dipendenti; il “quartier generale” nella zona del Cipressino, nel comune di Barberino Tavarnelle al confine con quello di Poggibonsi.
La B&B Elettromeccanica è ormai un’azienda di riferimento nel settore automazione e domotica: due “rami” che ormai si ergono solidi da un unico fusto.
Ce lo racconta uno dei due soci, il sandonatino Iuri Piattellini, mentre ci accompagna in visita in tutti i reparti.
Iuri, ci racconti… chi siete oggi.
“Io e Franco siamo due soci complementari: io penso a tutta la parte elettrica, Franco a quella meccanica. Facciamo, dal 1987, anno di nascita della B&B Elettromeccanica, una serie di servizi per l’industria nell’ambito della costruzione di macchine automatiche in genere. Abbiamo 32 dipendenti, tutti residenti in zona: da Colle Val d’Elsa a San Donato in Poggio. Siamo sempre alla ricerca di nuova forza lavoro e vista la continua difficoltà nel reperire ragazzi qualificati, ci piace andare a cercarli direttamente nelle scuole per poi formarli, per questo partecipiamo ai progetti di alternanza scuola-lavoro in collaborazione con gli Istituti Tecnici Superiori e Professionali di zona”.
Chi si rivolge a voi come cliente?
“Da noi vengono i costruttori di macchine automatiche di varie tipologie: taglio, riempimento, assemblaggio, etichettatura, avvolgimento… suddivisi in altrettanti settori: farmaceutica, legno, automotive, biofabbricazione… . Siamo a loro servizio per la costruzione del macchinario. Forniamo infatti una serie di servizi per il mondo dell’automazione che viene da quasi 40 anni di esperienza. Progettazione elettrica e pneumatica, montaggi meccanici, cablaggi elettrici e pneumatici, quadri elettrici e installazioni bordo macchina. Servizi che possono essere richiesti anche separatamente ma, come sta succedendo per la maggiore parte dei clienti, ci chiedono una prestazione completa, chiavi in mano. La particolarità nostra è che abbiamo tutte queste funzioni in un’unica azienda: il cliente qui trova tutto, senza dover ricorrere a più referenti”.
Ci faccia un esempio.
“Penso alla collaborazione con l’Università di Pisa su un progetto per la riproduzione della pelle umana a partire dalle cellule staminali; il nostro cliente ha sviluppato l’idea e ci ha proposto il progetto e noi lo abbiamo accompagnato passo dopo passo alla realizzazione del macchinario. Insomma, traduciamo le idee in realtà”.
Poi c’è un altro mondo, l’altro ramo sviluppato negli ultimi anni, che è quello della domotica…
“La B&B Elettromeccanica, in un mondo che è in continuo cambiamento, compreso quello dell’automazione, vede la casa (ma non solo la casa, anche i luoghi di lavoro) come un grande macchinario complesso fatto di sensori, valvole e motori. Mentalmente per noi l’approccio è stato facile, e impiegare le persone è stato altrettanto facile. E’ stato un investimento commerciale e tecnologico: da un lato imprese, dall’altro imprese e privati”.
Quindi, la domotica applicata alla casa ma, semplifichiamo, anche al “capannone” artigianale o industriale?
“Siamo partiti dalla nostra esperienza nella parte domotica per i civili, e la stiamo applicando anche alle aziende. Il nostro capannone, ad esempio, è domotizzato: e lo abbiamo fatto senza stravolgere l’impianto elettrico esistente. Abbiamo preso il quadro elettrico, ci abbiamo messo un “cervellone” al comando di tutte le linee esistenti e facendo un piano di temporizzazione, abbiamo ottimizzato al minuto l’uso dell’energia. E tutto questo lo possiamo comandare anche a “distanza” tramite telefono. Questo ci ha dato un aiuto enorme quando l’inverno scorso i prezzi dell’energia elettrica erano alle stelle”.
Quindi ambiente e risparmio…
“Si parla tutti di risparmio energetico. Magari pensando ai pannelli fotovoltaici e alla colonnina di ricarica elettrica per le auto. Non si pensa invece a risparmiare sull’energia che si utilizza riducendo al minimo gli “sprechi”. Per quanto ci riguarda, avendolo già sperimentato su noi stessi, parliamo di un risparmio di circa il 20% con un investimento iniziale minimo”.
Sono pronte le imprese per capirlo?
“Certo e chi ancora non lo ha capito, sarà aiutato del piano Europeo con gli obiettivi ESG, dove ci saranno per i prossimi anni aiuti fiscali e finanziari alle aziende che investono in sostenibilità ambientale e questo rientra proprio tra questi”.
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