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giovedì 15 Maggio 2025
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    A San Polo l’ipotesi della prima scuola pubblica montessoriana della Toscana

    Il Comune sostiene il percorso e la dirigenza scolastica organizza un corso formativo rivolto agli insegnanti

    SAN POLO (GREVE IN CHIANTI) – Il bambino al centro dell'educazione, protagonista del proprio processo di apprendimento, guidato dall'istinto, dalle capacità di selezione, dalla creatività, libero di scegliere materiali, oggetti e strumenti didattici.

     

    Lo studente che cresce in un ambiente preparato scientificamente e che consente lo sviluppo delle sue abilità cognitive e sociali è alla base del pensiero Montessori, la scienziata e pedagogista che ha dedicato la propria vita ad elaborare una metologia finalizzata ad educare bambini felici e concentrati, in grado di autodisciplinarsi e aprirsi alla vita attraverso il contatto con la realtà e la natura.

     

    E' a questo principio che si ispira il modello educativo e scolastico in cui credono gli abitanti di San Polo dove un'intera comunità si sta mobilitando per attivare, in fase sperimentale, quella che potrebbe tradursi nella prima scuola pubblica montessoriana della Toscana.

     

    A promuoverlo un comitato costituito da famiglie e cittadini, affiancato dal Comune e sostenuto da commercianti, circoli e associazioni della frazione che in occasione di una delle più recenti iniziative, una cena cui hanno aderito oltre 150 persone, hanno raccolto fondi per l'acquisto di materiale didattico montessoriano.

     

    “La nostra scuola è un ambiente ideale dove praticare il pensiero montessoriano – dichiara il presidente del comitato Daniela Biazzo – la scuola dell'infanzia e la scuola primaria sono due edifici attigui, i bambini potrebbero lavorare insieme, in classi eterogenee, miste, comunicanti, gli studenti non ricevono premi né voti, ma lavorano seguendo i loro interessi e i loro ritmi in un ambiente attrezzato e stimolante, dotato di materiale e oggetti che hanno l'errore all'interno, in un contesto in cui il dialogo con la natura è fondamentale e l'apprendimento delle materie acquisisce un carattere tridimensionale”.

     

    Il percorso avviato dalla comunità e la volontà di promuovere il metodo Montessori nelle scuole di San Polo sono al centro dell'attenzione della dirigenza scolastica che si è mossa per organizzare un corso formativo rivolto ad una trentina di insegnanti finalizzato all'apprendimento dell'utilizzo del materiale montessoriano nelle scuole pubbliche.

     

    “Il bambino che crea dal nulla la propria realtà, quella che Maria Montessori definisce età dell'oro e della civilizzazione dello studente che pensa al suo futuro – aggiunge l'assessore alla pubblica istruzione Maria Grazia Esposito – è un modello educativo che crediamo possa costituire un'alternativa, un valore aggiunto e un'importante soluzione sperimentale al mantenimento dell'apertura delle scuole di San Polo dove al momento sono iscritti dodici bambini alla primaria e oltre trenta all'Infanzia, diverse sono le famiglie di San Polo che si dicono pronte alla sperimentazione, già dal 2017. Il comitato è impegnato ad organizzare incontri formativi e informativi sulla didattica Montessori".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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