spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 19 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    La guida turistica che porta i brasiliani… nel Chianti

    Di: Matteo Pucci

     

    Metti una giovane brasiliana che, innamorata di Firenze e del Chianti, decide di cambiare vita: lasciare il Paese verdeoro, sposarsi, stabilirsi qua. E divengtare guida turistica… . Vi raccontiamo la storia, bella e possibile, di Luciana Masiero.

     

    "Mi sono laureata in Architettura ed Urbanistca a Belo Horizonte – inizia il suo racconto – in Brasile, e la mia più grande esperienza lavorativa è stata sempre nel setore del Patrimonio Culturale, riqualificazione urbanistica ed architettonica e sviluppo di progetti di vallorizzazione culturale del territorio, in particolare nello Stato di Minas Gerais".

     

    Poi la svolta: "Nel 2006 sono venuta in Italia alla ricerca della mia storia familiare: il mio bisnonno era italiano ed è stato uno dei vari immigrati italiani che sono partiti per il Brasile. Lui con la mia bisnonna avevano una figlia piccola quando hanno preso la nave "Sofferino", da Genova, alla fine del 800’ verso l’America del sud".

     

    "Dunque – racconta – insieme alla ricerca dei documenti dei miei antenati, ho deciso di specializzarmi e ho scelto Firenze come città. Ho fatto un corso in Management dei Beni Culturali che mi ha aperto un mondo: ho avuto una bellissima sperienza lavorativa, dopo un stage in uno studio di architettura ho collaborato come architetto nei progetti di mostre che svilupavano proprio in Brasile, e quindi  mi occupavo esclusivamente di questi progetti. Sono stata a casa mia per seguire delle mostre a Belo Horizonte e a Sao Paulo, e da lì mi sono ancora più innamorata dell’arte".

     

    Una passione vera quella di Luciana: "In questo periodo sono andata a Roma per studiare Illuminazione, un’altra mia grande passione, e dopo aver seguito il Master de II livello alla Sapienza in Lighting Design, ho fatto la mia tesi del corso sull’illuminazione espositiva e conservativa della mostra realizzata su Michelangelo a Sao Paulo, Brasile. Così ho avuto modo di mettere due cose insieme, questa volta: l’arte e la luce!".

     

    Una "pendolare" davvero particolare, a lunghissimo raggio: "Sono stati due anni di lavoro e studio, andavo e tornavo in Brasile e anche tra Firenze e Roma. Nel frattempo è finalmente arrivata la mia cittadinanza italiana. Tra un viaggio e l’altro ho conosciuto a Firenze il mio marito (all’epoca fidanzato) e ormai sono sette anni che vivo a Firenze".

     

    La vita va avanti: "Dopo aver fatto un’eperienzia lavorativa di un anno nel settore aziendale d’illuminazione, la crisi è arrivata fortemente e ho pensato che dovevo trovare qualcosa che riprendesse le mie passioni. E quindi di approfondire le mie conoscenze sull’arte: ecco da dove è nata l’idea di diventare guida turistica, un settore dove si potesse lavorare con l’arte e con i miei connazionali".

     

    I brasiliani appunto. Perchè Luciana è specializzata soprattutto per portare in Toscana, a Firenze e nel Chianti turisti dal Brasile: "Dopo aver concluso il corso e preso la patente di guida ufficiale, da qui al Chianti il passo è stato brevissimo. Con il corso si studia la storia di questo territorio favoloso: è stato sempre un luogo da portare gli amici brasiliani in viaggio per la Toscana".
     

    "Il territorio è stupendo – ci ricorda – e ci sono una infinità di proposte turistiche che possono essere disegnate per il turismo brasiliano, a cominciare senz’ombra di dubbio da quello enograstronomico. A proposito di questo mi piace raccontare la storia del Gallo Nero, che ho avuto modo di imparare nel corso di guida".

     

    Ci spiega che "per il turista brasiliano che viene in Toscana, oltre al percorso enograstronomico con visite alle fattorie, vinicole e cantine locali,  il turismo nel Chianti deve essere vissuto al suo massimo: dai percorsi artistici con visite ai "piccoli grandi” musei del territorio, al piacere di percorrere un mercato di antichità o una festa folcloristica del paese, ad un percorso religioso di fede e pelegrinaggio con visite a santuari e chiese medievali (in primis il Santuario di Santa Maria all’Impruneta)".

     

    "Inoltre – sottolinea – abbiamo i paesini che raccontono un po’ della storia di grandi personaggi come per esempio Machiavelli nel suo esilio a San Casciano. O Poliziano, poeta e umanista nato a Montepulciano".

     

    "Insomma – conclude – quella che non manca è la storia da raccontare e posti belli da vedere in questo territorio. Ricchissimo da tutti i punti di vista, sia sulle colline fiorentine che in quelle senesi".

     

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...