CERBAIA (SAN CASCIANO) – Come ogni anno a Cerbaia l'attesissima 32° edizione del Palio dei Ciuchi ha concluso la festa Arte e Sport, presieduta anche questa volta da Alessia Gherardelli e dalla società U.S.D Cerbaia, con il presidente Luca Presciutti (sotto il patrocinio del Comune di San Casciano e in collaborazione con la Pro Loco).
Domenica 25 giugno sollevare vittorioso per due edizioni consecutive il bel drappo del palio, disegnato dall'artista Paola Imposimato, è stato il fantino Alessio Gremoli, detto “Toro”, della contrada Cerbaia Nuova (ciuco numero 4).
Lo hanno seguito in classifica Rocco Verrusio, “Rocchino” per La Sugana (ciuco numero 1), che per poco non gli ha strappato la vittoria, Massimiliano Catorcioni, “Ilice” per La Pesa (ciuco numero 2) e Luca Savelli, “Save” per Il Villaggio (ciuco numero 3).
La lotta fra Cerbaia Nuova e La Sugana ha tenuto tutti col fiato sospeso: l' improvvisa e poco chiara caduta di “Rocchino”, che procedeva in vantaggio su “Toro” a un soffio dalla vittoria, è stata risolta con decisione dal giudice e sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini, dopo aver controllato il filmato della gara.
Una ricorrenza, questa del “Palio dè ciuchi”, davvero imperdibile e da sempre molto sentita dai cerbaioli, che, come di consueto, si giocano il numero dell'asino vincitore alla lotteria.
Gradinate affollate ed esultanti: tantissimi tifosi e spettatori sono giunti per assistere alla tradizionale gara paesana, che da quest'anno è tornata a disputarsi proprio sul suo luogo di origine, il campo da calcio.
Per evitare danni al campo e agli animali sono state poste a terra lungo il percorso alcune porzioni di campo sintetico. E tutto è andato per il meglio.
In particolare, a tranquillizzare gli animalisti, scatenati nei giorni precedenti con una "mail bombing" contro il Palio deì Ciuchi, sono state le parole del presidente della U.S.D Cerbaia: “In trentadue anni di Palio non è mai successo niente".
"E in ogni caso – ha concluso – siamo sempre pronti a fronteggiare l'imprevisto con il nostro veterinario in giuria e una clinica, che in accordo con noi, rimane aperta fino al termine della gara”.
Una menzione speciale va ad un gruppo di ballerine del paese che in apertura dell'edizione si sono esibite sulle note della canzone “Occidentali's Karma” di Francesco Gabbani e alla proiezione, dopo la gara, di un video in ricordo del Bubba, il giovane Andrea Ninci, scomparso nel settembre 2009, tra la commozione e gli applausi degli spettatori.
Ancora tanti i ringraziamenti rivolti al “team” dei volontari, piccoli e grandi, che hanno svolto un ruolo indispensabile nella organizzazione delle serate e nel servizio ai tavoli del gastronomico.
La quale, come di consueto, anche quest'anno si è conclusa con un gran finale di fuochi d'artificio.
di Cosimo Ballini
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