SAN CASCIANO – Nella stessa notte i ladri sono riusciti a entrare in due strutture ricettive nella campagna tra Mercatale e Greve in Chianti, riuscendo a intrufolarsi nelle camere degli ospiti.
Portando via non grosse somme di denaro, ma oggetti in oro e altre cose di uso quotidiano che gli ospiti avevano appoggiato nelle loro stanze.
A poco è valsa la ripresa delle telecamere interne perché i ladri, consapevoli di essere ripresi, si sono ben coperti per non farsi identificare.
"Dispiace quando avvengono questi episodi – ci dice il titolare di uno delle due strutture colpite – perché chi viene in vacanza qui nel Chianti, specialmente dall’estero, non si aspetterebbe certo di essere derubato!".
Sono state sottratte somme di denaro consistenti? "Oggi – risponde – è raro che ci si porti dietro molto denaro contante, ci sono le carte per pagare. Ma s’immagina quanto devono impazzire per bloccare il tutto e per averne di nuove? In vacanza! Senza contare gli oggetti presi, che spesso hanno un valore affettivo che non ha prezzo".
"E noi cosa gli raccontiamo? – prosegue sconsolato – Che siamo dispiaciuti, certamente, ma non ci facciamo una bella figura. Ci impegniamo tutto l’anno con grandi sforzi e sacrifici per dare il nostro meglio. Ma ormai non passa stagione senza subire le incursioni dei ladri. Non ci fa certo una bella pubblicità".
Avete in mente qualcosa per tutelare voi e i clienti? "Noi più che mettere le telecamere e le inferiate alle finestre cosa possiamo fare? – replica – Sono altri che dovrebbero prendere le giuste precauzioni, magari installando telecamere nei punti strategici delle principali vie. Negli agriturismo ci arrivano attraverso i campi, lasciando le macchine lungo la strada con il palo ad aspettarli. E una volta messo a segno il furto si dileguano".
"Le forze dell’ordine – rilancia – fanno quello che possono, il territorio e la campagna sono vasti, ma da qualche strada questi passeranno, quindi l’installazione di telecamere sarebbe utile".
"Sono sincero – dice il titolare di questa splendida struttura – non nascondo anche il timore che possa succedere qualcosa di brutto. Per esempio se i ladri venissero scoperti sul fatto dai clienti. Insomma, dobbiamo cercare in tutti i modi di far sì che questi episodi non avvengano. Ma, ripeto, noi ci mettiamo il nostro ma anche le istituzioni devono fare la loro parte".
Non è ovviamente la prima volta che accadono furti a danno di chi viene qua in vacanza: lo scorso anno nelle campagne di Greve i ladri entrarono in un agriturismo in piena notte dopo che era finita da poco una festa di matrimonio, portando via tra le tante cose perfino i regali degli sposi.
di Antonio Taddei
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