spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 2 Maggio 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Piange la Misericordia di San Casciano: il Covid si è portato via Marcello Giuntini. Aveva 77 anni

    La commozione del Governatore, Marco Poli: "Se un giorno avremo una sede nuova, potremmo intitolarla a lui. E questo dice molto su quello che ha rappresentato"

    SAN CASCIANO – Piange la famiglia di Marcello Giuntini, 77 anni, ultima vittima sancascianese del Covid-19.

    E piange la Misericordia di San Casciano, della quale Marcello era (e non esageriamo) una colonna portante.

    “Carissimi – scrive il Governatore dell’Arciconfraternita Marco Poli nel messaggio inviato per informare i Fratelli – oggi è venuto a mancare il nostro confratello Marcello Giuntini”.

    “È con grande dolore – prosegue – che mi trovo a comunicare questa cosa, un dolore che ci accomuna tutti e ci rende uniti nell’abbracciare Marcello e tutti i suoi cari”.

    “Marcello era una persona speciale – scrive ancora Poli – un Fratello che tanto si è prodigato per l’aiuto di chi soffre, una persona di grande generosità. Oggi preghiamo insieme per Marcello e la sua famiglia, che il Signore lo accolga nella sua casa”. 

    Lo sentiamo anche per telefono Poli. Ed è scosso. E sinceramente commosso.

    “Era un Fratello che impersonava il vero spirito di servizio – ci dice Poli a proposito di Giuntini – dimostrava nei fatti cosa vuol dire essere volontario della Misericordia”.

    Marcello Giuntini

    “In questi anni – prosegue il Governatore – si è prodigato tantissimo a supporto di chi soffre, dando una disponibilità completa per tutto quello che serviva. Nella semplicità, svolgendo tantissime mansioni e senza farlo pesare. Mai”.

    Era sempre presente e pronto a dare una mano all’Arciconfraternita, anche accudendo alla chiesa di Santa Maria del Prato per le feste.

    E allestire il Sepolcro per Pasqua, seguendo i consigli di Paolo Bacci per la nascita delle vecce. Aveva un sorriso per tutti, sotto i suoi baffi e i suoi occhi attenti e premurosi.

    Sono stati giorni questi in cui, oltre ai familiari, anche alla Misericordia di San Casciano hanno voluto sperare. Fino all’ultimo minuto.

    “Tutti i giorni – conclude Poli – ricevevo informazioni dalla terapia intensiva, purtroppo non ce l’abbiamo fatta. E’ una grande perdita per la Misericordia. Se un giorno avremo una sede nuova, potremmo intitolarla a lui: e questo dice molto su quello che ha rappresentato per tutti noi”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...