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martedì 30 Aprile 2024
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    Nasce in seguito alla rottura totale in Forza Italia: famiglia, tasse, volontariato al centro

    BAGNO A RIPOLI – Nei prossimi giorni comunicheranno i nomi dei candidati al consiglio comunale e del candidato sindaco: che dovrebbe comunque essere Daniele Locardi, una delle anime alla base della nascita della lista civica Insieme per Bagno a Ripoli.

     

    Accanto a Locardi, ex coordinatore del Pdl ripolese, Lamberto Stellini, Alberto Briccolani (ex capogruppo in consiglio comunale), Alberto Romiti e Jacopo Bonciani.

     

    "Non diamo subito il nome del candidato né i nomi in lista – esordisce Locardi – Visto il progetto importante e al quale vorrebbero partecipare molte sensibilità, lasciamo la porta aperta. Siamo una lista civica in ogni senso, vogliamo che tutti si sentano parte integrante. Entro la prossima settimana comunicheremo tutti i nomi".

     

    Chiediamo subito quali saranno i rapporti con Forza Italia, dal quale sono usciti sbattendo la porta: "Di assoluta alternanza – risponde Locardi – Siamo usciti perché non ci è piaciuto e non ci piace il sistema con cui vengono prese le decisioni, calate dall’alto su un territorio senza confrontarsi con chi su questo territorio lavora e ha lavorato. Se ci fosse stato un percorso meritocratico non ci sarebbero state questioni".

     

    Non vivrete con difficoltà il passaggio dall’essere rappresentanti di un partito al fondare una lista civica? "No – dice ancora Locardi – perché lo si fa con un progetto, Insieme per Bagno a Ripoli, dove sono fondamentali temi ai quali teniamo molto. Come quello della famiglia, non a caso inserita nel simbolo; quello del mondo del volontariato, che deve essere premiato per quello che sta facendo sul territorio più di quello che è stato fatto fino ad ora; non di meno la diminuzione delle tasse comunali che stanno strangolando le famiglie e le imprese. Dove troviamo i soldi? Attingendo alle spese improduttive che il Comune ha voluto sostenere, per una cieca tipologia di amministrazione".

     

    Prende la parola Albertpo Briccolani: "Il passaggio è molto semplice. Quando stai per 15 anni (come nel mio caso) sul territorio, sviluppando rapporti e progetti, al momento in cui devi rendere conto alla forma-partito e viene snaturato il tuo lavoro, vuol dire che il percorso diverge dal territorio in cui abbiamo operato. Vuol dire che come partito hai altri intenti in cui Bagno a Ripoli c’entra poco".

     

    "Mentre noi – fa eco Lamberto Stellini – sappiamo che possiamo dare un contributo molto valido a questo territorio".

     

    Locardi è entusiasta per "l’opportunità che ci dà questa lista civica, dopo un ultimo periodo molto fiacco in Forza Italia in cui si respirava un clima decadente. Ci ridà vigore. Il Pd sta vivendo una vicissitudine forte altrettanto a quello che sta vivendo Forza Italia, anche a Bagno a Ripoli. Le primarie hanno acuito ancor più questa situazione tanto è vero che alcuni esponenti che hanno lottato contro il vincitore, Francesco Casini, usciranno proprio dalla scena. Non so se c’è una grande forza, so che c’è un malcontento interno e nel loro elettorato. Ambizioni? Quella di vincere. Con un programma che è un libro sempre aperto al contributo di tutti".

     

    "Ma c’è anche un’ambizione in più rispetto al vincere – prosegue Briccolani – ed è quella di cambiare per quanto possibile la politica del futuro. Vogliamo essere un laboratorio politico, dando risposte a km 0, di filiera corta. Perché tutto sommato o si fa così (per i prossimi 30-40 anni) o il sistema globale non regge".

     

    "Il secondo obiettivo – conclude – lo perseguiremo con la rotazione dei consiglieri, chi entra entra, dopo 18 mesi lascia il posto (sei mesi per capire, dodici mesi per lavorare). In modo da ricostruire una classe politica che non esiste più".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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