GREVE IN CHIANTI – Lisa Ginzburg, con “Cara pace” e Marco Vichi con “Un caso maledetto” sono i vincitori ex aequo del Premio Letterario Chianti, edizione 2021.
E’ questo il risultato dalle votazioni effettuate in piazza Matteotti, a Greve in Chianti, dalla giuria popolare, nel pomeriggio di ieri, sabato 25 settembre.
I cinque finalisti in gara erano Paolo Ciampi, con “Il maragià di Firenze” (ed. Arkadia); Lisa Ginzburg, con “Cara pace” (Ponte alle Grazie); Lorenzo Marone, con “La donna degli alberi” (Feltrinelli); Romana Petri con “Cuore di furia” (ed. Marsilio); Marco Vichi con “Un caso maledetto” (Guanda).
Ai vincitori del Premio Letterario Chianti, XXXIV edizione 2021, è stato assegnato un premio di 2.000 euro (dunque quest’anno mille ciascuno), anche a titolo di rimborso spese per la partecipazione alla presentazione del libro ed alla cerimonia di premiazione.
A ciascuno degli altri finalisti è stato assegnato un premio di 1.000 euro a titolo definitivo di rimborso spese per la partecipazione.
Ogni anno viene donato ai finalisti e a personalità che a vari livelli hanno contribuito al consolidamento della manifestazione il Bassorilievo Bronzeo realizzato dal Maestro Orafo Mauro Bandinelli.
L’opera raffigura il quadro di Giorgio Vasari “Allegoria del Chianti” (1563-1565) collocato sul soffitto del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio.
Il Premio letterario Chianti è promosso dai Comuni di Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Impruneta, Radda in Chianti, San Casciano, Castelnuovo Berardenga.
E dall’Associazione Culturale Stazione di Posta di Firenze, con l’ideatore del Premio Paolo Codazzi.
Con il coinvolgimento delle loro biblioteche. Ha il contributo di Rotary San Casciano-Chianti, Coop Cooperativa Italia Nuova di Greve in Chianti, Società di mutuo soccorso Fratellanza di Greve in Chianti, del Consiglio della Regione Toscana.
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