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mercoledì 15 Maggio 2024
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    La Lega del Chianti celebra il Capitolo annuale a Siena

    Sabato 26 ottobre la Lega del Chianti celebrerà a Siena il tradizionale Capitolo Annuale. A partire dalle 10.45, il corteo dei Legati e Dame uscirà dal cortile dell’Accademia Chigiana, attraversando il centro storico, per raggiungere il Battistero di San Giovanni, dove sarà celebrata la Santa Messa delle Investiture.

    La messa sarà presieduta da S.E.R. Mons. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo Metropolita di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino, e concelebrata dal Correttore della Lega del Chianti, S.E.R. Mons. Luciano Giovannetti, Vescovo Emerito di Fiesole, Legato di Collare e Presidente della Fondazione Giovanni Paolo II, e da altri Legati Ecclesiastici presenti.

    Al termine della santa liturgia, si terranno le investiture dei nuovi Legati e Dame da parte del Capitano Generale, il Barone Giovanni Ricasoli-Firidolfi (in foto), che rinnoverà l’antico rito d’intronizzazione tramandato nei secoli, segno della continuità tra l’attuale “Onlus” e l’antica lega militare di origine medievale.

    Fondata alla fine del Trecento a tutela delle popolazioni chiantigiane durante il conflitto tra la Signoria di Firenze e la Repubblica di Siena, la Lega del Chianti è la più antica istituzione (unica nel suo genere al mondo) che si propone di proteggere, salvaguardare e preservare la “Terra del Chianti”.

    Alle armi medievali si sono sostituiti l’impegno e la sensibilizzazione civile per la difesa del paesaggio e delle risorse naturali, “aspetti divenuti oggi quanto mai prioritari, sia a livello locale che globale, alla luce dell’urgenza climatica e ambientale”, sottolinea il Capitano Generale Ricasoli-Firidolfi.

    Accanto a questa missione, la Lega del Chianti Onlus contribuisce regolarmente ad interventi concreti a tutela del patrimonio artistico, architettonico e antropologico, attraverso la realizzazione di progetti editoriali, di restauro e di ricerca, l’organizzazione di convegni di studi storici, economici e enologici, fino alla promozione di eventi culturali volti a far conoscere la bellezza del Chianti.

    Tra coloro che quest’anno riceveranno l’Investitura in Battistero: S.E.R. Mons. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo Metropolita di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino, che riceverà il “Collare” della Lega del Chianti, la più alta decorazione riservata generalmente ai Prelati di Santa Romana Chiesa.

    E Eugenio Giani, presidente del Consiglio Regionale della Toscana, già assessore alle tradizioni popolari fiorentine, che riceverà la prestigiosa nomina di “Legato ad Honorem”: una “classe” riservata alle personalità del mondo delle istituzioni pubbliche e private e della cultura legate alla terra chiantigiana.

    La giornata si concluderà con la seconda colazione presso l’hotel Garden dove ai piatti della tradizione toscana saranno associati ad alcune delle più prestigiose etichette selezionate tra i vini dei Legati d’Opera Produttori, per festeggiare l’ingresso dei nuovi membri.

    Nel pomeriggio si terrà inoltre l’assemblea straordinaria dell’associazione Onlus per l’elezione del Capitano Generale: un’occasione in più per brindare al futuro di questa antica istituzione che da più di 700 anni incarna lo spirito e le tradizioni della “Terra del Chianti”.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    IL CHIANTI CLASSICO

    Quando si apre una bottiglia di Chianti Classico ci si immerge in una storia che parte da lontano. Nei 70.000 ettari del territorio di produzione del Gallo Nero, uno dei luoghi più affascinanti al mondo. Firenze e Siena delimitano il territorio di produzione.

    Otto comuni: Castellina, Gaiole, Greve e Radda in Chianti per intero e, in parte, quelli di Barberino Tavarnelle, Castelnuovo B.ga, Poggibonsi, San Casciano.

    Un terroir unico per la produzione di vino e olio di qualità; centinaia di etichette garantite dalla DOCG: è vero Chianti Classico solo se sulla fascetta presente sul collo di ogni bottiglia si trova lo storico marchio del Gallo Nero.

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