GREVE IN CHIANTI – Non accenna a placarsi la tensione nel centrodestra grevigiano, in seguito alla candidatura a sindaco di Claudio Gemelli (in foto sopra) e alla clamorosa rottura di Simone Verniani. Che starebbe addirittura pensando di organizzare in extremis una lista singola e candidarsi a primo cittadino.
Ed è proprio il candidato sindaco di centrodestra per Greve Claudio Gemelli, insieme al segretario provinciale della Lega Alessandro Scipioni e al coordinatore grevigiano di Forza Italia Marco Raveggi, a dire la sua.
"Nessuno – si legge nella nota – ha chiuso le porte del centrodestra grevigiano a Simone Verniani, che era stato liberamente concorde con la candidatura a sindaco di Claudio Gemelli per tenere il centrodestra unito".
"Il passo indietro concordato – rimarcano – che gli aveva fatto onore, lo vedeva comunque protagonista di un progetto al quale tutti noi volevamo lui partecipasse. Tant'è che aveva già partecipato ad alcuni incontri per la predisposizione della lista e del programma, presentando anche dei nomi da inserire".
"Noi siamo fermamente convinti – proseguono – che le idee camminano sulle gambe degli uomini, ma vadano oltre le singole persone".
"E che sia estremamente triste – e qui arriva la stoccata a Verniani – che un consigliere comunale neghi il suo dovere di dover presenziare, come pubblico ufficiale autenticatore, alla raccolta firme visto che la legge da a lui questo preciso mandato".
"Teniamo a ribadire – concludono – che abbiamo a disposizione professionisti e la disponibilità di altri soggetti per la raccolta delle firme. Lanciamo comunque un appello a tutti coloro che vorranno aiutarci per portare avanti il cambiamento".
di Redazione
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