GREVE IN CHIANTI – Venerdì 28 aprile, verso le 18, Giovanni Forconi ha raggiunto Santiago di Compostela, completando il Cammino Portoghese, primo pezzo del suo incredibile viaggio.
Che porterà il grevigiano a percorrere, in svariati mesi, circa 5.000 Km a piedi e in solitaria: con la tenda, le sue scarpe ed il cellulare, per restare in contatto con il mondo, attraverso il suo profilo Instagram @cambiarecammino.
“Sono davvero contento di aver raggiunto Santiago di Compostela nei tempi che avevo stabilito – ci dice Giovanni – è la seconda volta che ci arrivo, ma stavolta ho una motivazione molto diversa, una forza d’animo che non ho mai avuto in passato”.
“Sono partito esattamente un mese fa – prosegue – ho fatto tutto il cammino, includendoci le tre varianti, per un totale di circa 750 Km. Ho visitato città bellissime, come Fatima, che mi ha lasciato un forte segno nel cuore. Porto, Coimbra e tanti piccoli posti durante il cammino, che sono di una bellezza sconvolgente”.
5.000 km a piedi per ritrovare se stesso e dimostrare che tutto è possibile: il viaggio del grevigiano Giovanni Forconi
“Ho incontrato un mio caro amico – ci racconta – con il quale mi sono fermato due giorni a fare surf nell’Oceano. Ho conosciuto una ragazza tedesca, Violet, con la quale ho stretto un bel legame di amicizia ed abbiamo passato dei bei giorni insieme”.
“Ma soprattutto ho camminato – prosegue – riflettendo, godendo della solitudine e della possibilità di ripensare alla mia vita e cercare un percorso che segnerà il mio futuro”.
“Ho intrapreso questo viaggio – ci ricorda – perché amo l’avventura. Farlo in solitaria, ed in tenda, è un bel salto nel vuoto. E poi devo dimostrare, prima che ai miei genitori a me stesso, che posso fare qualcosa di importante, di impegnativo, di significativo”.
“Finora è andato tutto bene – ci racconta ancora Giovanni – ho avuto piccole disavventure. Come essere svegliato alle tre di notte mentre dormivo su una spiaggia dal mare che si era ingrossato, ed ha ben pensato di travolgermi e inzupparmi tutta l’attrezzatura e i vestiti. Una volta mi sono dimenticato le racchette da trekking in un bar, e ho dovuto ripercorrere indietro circa 4 km per andare a recuperarle. Ma tutte situazioni per fortuna concluse bene”.
“Le spalle e la schiena, inizialmente erano distrutte – dice – camminare 30, 40 km giornalieri, con uno zaino di circa 23 kg, sono una bella prova di forza. Ma nonostante tutto, ho trovato tante belle persone, nessun grosso problema ed il primo cammino si è concluso con l’emozione e la gioia di chi ha fatto un primo passo verso se stesso”.
“Adesso mi godo un giorno di riposo, qui a Santiago e poi riparto per il secondo Cammino, ma fatto al contrario – conclude Giovanni – entro la fine di maggio voglio aver concluso il Cammino Francese. Un percorso, forse il più conosciuto dei tre, che mi porterà fino in Francia attraverso le pianure torride della spagna fino ai Pinerei, nella piccolissima cittadina di Saint Jean Pied de Port. Beh, che dire, mi auguro buon viaggio e vi chiedo di sostenermi, seguendomi su Instagram!”.
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