CHIANTI FIORENTINO – Dopo la prima nazionale al Cinema Everest di San Casciano di martedì 16 maggio, si è chiuso ieri sera il primo “quartetto” di visioni nei cinema del nostro territorio del film “Che bella storia la vita”.
Mercoledì 17 maggio al Cinema Buondelmonti di Impruneta, giovedì 18 al Boito di Greve in Chianti. E ieri, venerdì 19, al Cinema Olimpia di Tavarnelle.
Sale sempre gremite (“giovedì sera – dicono dallo staff del film – siamo riusciti anche a confrontarci con successo… contro le tre partite delle italiane nelle coppe, Fiorentina compresa”) e una calorosa accoglienza da parte del pubblico chiantigiano.
Che sta dimostrando di voler bene a questa pellicola, nata da un’idea del sancascianese Roberto Caneschi, di professione venditore di auto, che l’ha poi “tradotta” nella sceneggiatura con il regista Alessandro Sarti. E’ prodotto da “Cinquantunopercento Film”.
Alle proiezioni sempre presenti Sarti e Caneschi, tantissimi attori del film (ricordiamo fra gli altri Sergio Forconi, Sandra Milo, Gene Gnocchi) e le tantissime “comparse” (sindaci compresi) che hanno partecipato alle riprese.
Il film “Che bella storia la vita” racconta la storia di Roberto, un venditore di auto di San Casciano, che ogni giorno va al bar e racconta con entusiasmo agli amici le sue storielle quotidiane.
L’ultima di queste, però, quella di come ha venduto tre automobili ad altrettanti malati in una stanza d’ospedale, accoglie più del solito l’entusiasmo del suo improvvisato pubblico.
Tra cui vediamo il vecchio amico Sergio e Sandra, una sorta di “sorella maggiore” della compagnia.
La storia comincia quando Patrizia e sua figlia Giuditta vanno a visitare Roberto nella sua concessionaria, Tuttauto, facendogli un’insolita richiesta… .
Potete seguire il calendario delle proiezioni (previste numerose repliche anche nel nostro territorio) sulla pagina Facebook del film (qui).
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