TAVARNELLE – Un giovane capriolo travolto da un auto sulla'Autopalio ha rischiato di fare una orrenda fine, ma è stato messo in salvo da una pattuglia della Polizia Stradale.
Che oltre a rischiare la vita, ha fatto rischiare a chi si è trovato a incrociarlo: ribadendo peraltro, dopo la femmina salvata nei giorni scorsi, l'eccessiva "permeabilità" della Firenze-Siena all'ingresso di animali selvatici sulle carreggiate.
E’ accaduto ieri pomeriggio, giovedì 18 ottobre, all’altezza di Tavarnelle, quando alla centrale operativa sono pervenute numerose telefonate di automobilisti di tutti quei veicoli che rischiavano di passare sopra la povera bestiolina, riversa sul selciato in corsia di marcia.
Sul posto si è precipitato un equipaggio della Sezione di Firenze e i poliziotti, vista la scena, hanno messo la loro auto di traverso e segnalato con le bandierine rosse il pericolo, riuscendo così a canalizzare sulla corsia di sorpasso i veicoli in arrivo.
Il capriolo, che si era rotto le zampette, tremava e a quel punto gli agenti gli hanno messo addosso una coperta termica, proprie di quelle che usano per coprire le persone ferite dopo un incidente stradale.
Poi con cautela lo hanno spostato verso il margine destra della carreggiata e, nell’attesa dell’arrivo del veterinario, lo hanno accarezzato, rifocillato e rassicurato.
Lui ha capito tutto tant’è che ha appoggiato il musetto dell’asfalto e atteso, come un bravo bambino, l’arrivo del suo medico.
Poco dopo sono giunti i volontari di Amici della Terra che lo hanno portato in clinica per curargli le zampette.
di Redazione
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