spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 3 Maggio 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Nuova scuola elementare: sbloccati 4 milioni di euro. Il sindaco: “Andiamo avanti”

    Lazzerini (Il Coraggio di Cambiare): "Si respira un'atmosfera pre-elettorale"

    IMPRUNETA – Sbloccato il finanziamento completo per la realizzazione della nuova scuola elementare di Impruneta per un importo di 4 milioni e 430 mila euro. Il via libera è arrivato dalla Corte dei Conti, che ha registrato la delibera del Cipe (comitato interministeriale per la programmazione economica), la quale assegna risorse da destinare a favore di interventi proposti da comuni ed enti pubblici, compresa la nuova scuola di Impruneta.

     

    “Un altro piccolo passo avanti è stato fatto, e in realtà proprio piccolo non è. Riuscire ad avere il finanziamento completo (4 milioni e 430 mila euro, cioè 9 miliardi delle vecchie lire…) da parte del dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica – dice soddisfatto il sindaco Alessio Calamandrei – ripaga dei mille sforzi fatti in questi anni: decine di lettere, faldoni, incontri, presentazioni del piano complessivo sul riassetto dei plessi scolastici, e numerose notti insonni".

     

    Continua il sindaco: "Anche tutta la parte del percorso partecipato ha dato i suoi frutti, e buona parte delle osservazioni uscite dalle riunioni che hanno coinvolto cittadini, genitori degli alunni, insegnanti e gli alunni stessi, sono state inserite nel progetto esecutivo. Avere la progettazione esecutiva di ben due nuovi plessi (materna ed elementare) ed avere la completa copertura finanziaria senza aver dovuto indebitare il Comune (ovvero prendere mutui) fa capire l’impegno che sin dal primo momento abbiamo messo per riuscire a portare avanti quello che è sempre stato "il" progetto di legislatura".

     

    "Idearlo, pensarlo, costruirlo, condividerlo, progettarlo e avere copertura finanziaria, sono stati passaggi duri e difficili, ma questi sono stati portati a termine – aggiunge Calamandrei – Resta adesso da risolvere ancora qualche problematica legata ai saggi delle terre: in tal senso abbiamo attivato la procedura di concerto con Arpat per superare anche questo ostacolo, che porterà via ancora del tempo".

     

    "I contrattempi già sono stati molti, è giusto ammetterlo – conclude il sindaco -: sperando di averli superati quasi tutti, non posso che rimarcare la ferma volontà di concludere quanto prima la realizzazione dei due plessi nuovi ad Impruneta, avendo adesso pure la certezza del finanziamento completo”.

     

    Non si fa mancare la reazione dell'opposizione, Riccardo Lazzerini, consigliere comunale de Il Coraggio di Cambiare: "Lungi da me stroncare un momento (forse uno dei pochi) positivo per il nostro sindaco e seguaci ma, di solito, prima si trovano i finanziamenti, dopodiché si avvia l'iter progettuale e, a scuole nuove realizzate, si chiudono le vecchie. Detto ciò, dopo quattro anni di promesse e bambini costretti in stanze ristrette e giardini in condominio 'a ore', due scuole chiuse, direi che c'è poco da festeggiare". E aggiunge: "Vediamo quanto c'è di vero, ma che atmosfera pre-elettorale si respira in questo annuncio".
     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...