IMPRUNETA – Prima di tutto tengono a precisare che "non si intende contestare né tantomeno porre alcun dubbio sulla legittima votazione con la quale la giuria nominata si è espressa facendo vincere il rione del Sant'Antonio".
Ma il rione delle Sante Marie, terzo classificato nell'edizione numero 88 dello scorso settembre, una volta aperta la busta sulla composizione della giuria ha scritto al notaio imprunetino Pia Moccia, che su incarico dell'Ente Festa dell'Uva la giuria l'ha selezionata.
La lettera è firmata dal vicepresidente del rione delle Sante Marie Giacomo Bandinelli (la presidente del rione è Ornella Martucci di Scarfizzi, presidente dell'Ente): "In seguito all'ultima riunione dell'Ente Festa dell'Uva che si è svolta il 6 novembre, alla presenza di tutti i componenti, è emersa una discrasia fra la composizione della giuria e il regolamento nonché uno dei punti della lettera di incarico con la quale lei è stata nominata per l'incombenza".
Una volta aperta la busta con i nomi dei giurati che hanno composto la giuria della Festa dell'Uva 2014 (in foto) "con stupore di tutti i presenti alla riunione – scrivono ancora i rionali delle Sante Marie al notaio – è stato appreso che alcune delle persone che la componevano erano residenti nel comune di Firenze, in difetto di quanto sottoscritto nella lettera di incarico per la formazione della giuria consegnata dal presidente dell'Ente Festa dell'Uva".
"A tal proposito si precisa invece – tengono a dire – che tutti gli altri parametri che erano stati imposti per la nomina della giuria sono stati rispettati come da lettera di incarico consegnata".
Ma quei componenti fiorentini, quindi potenzialmente "legati" alla Festa dell'Uva imprunetina, hanno portato il rione a chiedere al notaio "cortesemente di fornire una spiegazione dell'anomalia, essendo sicuri che probabilmente vi è una giustificazione che soltanto lei è in grado di rivelare".
di Matteo Pucci
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