GREVE IN CHIANTI – L’esperienza della lista civica VIVA-Cittadini per Greve in Chianti, all’opposizione da dieci anni in consiglio comunale, finirà con la conclusione di questa legislatura.
Ma alcuni di coloro che l’hanno animata proseguiranno l’attività politica. Come Franco Montagni, che della lista è stato, nell’ultimo periodo, il coordinatore
“Con questo mese di aprile – dice Montagni – si concludono cinque anni di una pessima gestione del Comune, che hanno visto la lista civica VIVA impegnata in un duro lavoro di opposizione”.
“Con il merito – rivendica – di smussare i provvedimenti adottati dalla maggioranza e con una sistematica informazione alla cittadinanza. Con due soli consiglieri era difficile fare di pi+”.
“Malauguratamente – prosegue – l’ultimo periodo è stato molto accidentato: prima le dimissioni del nostro candidato sindaco (Simone Secchi, n.d.r.), poi il passaggio al Pd della stragrande maggioranza delle persone del coordinamento, hanno reso difficile il procedere. Oltre a portare allo scioglimento della lista civica VIVA medesima, che infatti non si ripresenterà”.
“In quest’ottica – prosegue Montagni – si è cercato un colloquio con il Pd per ricreare un campo largo con le altre forze di sinistra. Un tentativo vano, per l’ennesima candidatura dell’attuale sindaco e la partecipazione di Italia Viva, con cui non condividiamo azioni e valori”.
“Ritengo fondamentale – riprende – creare un’opposizione di sinistra larga, che riunisca tutte le persone che non si sentono rappresentate e non condividono l’attuale maggioranza. Che, nonostante le novità della gestione nazionale del Pd, temo riproporrà lo stesso comportamento degli anni trascorsi”.
“Nell’ottica di costruire un’opposizione dura – conclude Montagni – ma costruttiva ove possibile, mi candiderò con la nuova lista civica Bella Ciao – Progressisti per Greve. Per raccogliere e, possibilmente, incrementare l’esperienza della vecchia VIVA”.
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