SAN CASCIANO – Per un giorno il sogno di molti bambini si è avverato, grazie al nuovo distaccamento dei vigili del fuoco di San Casciano, in via del Cigliano.
Che, dopo l’inaugurazione dello scorso 27 marzo, ha organizzato (sabato 20 aprile) una giornata aperta alla popolazione, con un occhio di riguardo ai più piccoli: ovvero, l’iniziativa “Pompieropoli”, con il patrocinio dell’ amministrazione comunale.
Nonostante la giornata piovosa, fra sprazzi di sole e pure una forte grandinata che si è abbattuta sul territorio sancascianese, la manifestazione ha avuto un bel successo.
Con numerose famiglie che hanno varcato i cancelli della caserma, accolti dai vigili del fuoco per far conoscere e vedere da vicino gli automezzi e le attrezzature utilizzate.
Con uno spazio dedicato appositamente ai più piccoli, dove i bambini hanno potuto indossare l’elmetto, affrontare il percorso a ostacoli, saltare sul gonfiabile.
Fino ad utilizzare la “lancia” per spengere gli incendi o salire sull’autobotte e provare l’emozione di accendere le sirene: tutto, ovviamente, sotto il controllo attento dei vigili del fuoco.
“La giornata è andata bene – commenta il responsabile del distaccamento sancascianese, il tavarnellino Riccardo Leoncini – peccato un po’ per il meteo. Comunque c’è stata molta affluenza di pubblico, soprattutto di famiglie con i bambini: ciò dimostra che è una cosa molto sentita dalla popolazione, e questo è molto importante”.
Presente all’Open Day anche la sezione di San Casciano de La Racchetta, associazione che opererà in stretta sinergia con il nuovo distaccamento dei vigili del fuoco sancascianese.
Nella lotta contro gli incendi, ma anche durante gli interventi di Protezione Civile ed utilità pubblica a supporto della popolazione.
Anche La Racchetta, con i suoi volontari in giallo e verde, ha accompagnato i bambini e i loro genitori: gli ha fatto vedere i propri mezzi e conoscere l’associazione.
Un distaccamento, quello sancascianese dei vigili del fuoco, che opera a pieno regime già da mesi, coprendo il vasto territorio chiantigiano, compresa una parte del versante montespertolese.
Inoltre, sempre nella logica di massima apertura alla popolazione, anche le scuole del comprensorio inizieranno ad effettuare visite guidate alla caserma del Bardella.
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