CASTELLINA IN CHIANTI – Un balzo in avanti che era atteso. Ma che, dati alla mano, rende soddisfati gli amministratori comunali a Castellina in Chianti.
Con il 70 per cento di raccolta differenziata nei primi otto mesi del 2020, Castellina in Chianti si consolida fra i Comuni più virtuosi dell’Ato Rifiuti Toscana Sud, che riunisce le province di Siena, Arezzo e Grosseto, e supera l’obiettivo fissato dalla normativa.
Il dato segna anche un aumento di circa il 33 per cento rispetto ai risultati raggiunti dal 2011 al 2019 “e conferma – dicono dal Comune – l’operatività del nuovo sistema di raccolta introdotto, in collaborazione con Sei Toscana, nel corso del 2019 puntando sui cassonetti ad accesso controllato”.
“Dopo la fase di sperimentazione con postazioni “aperte” e utilizzabili anche senza la 6Card – ricordano – da alcuni mesi la stessa 6Card è diventata indispensabile per conferire i rifiuti nei cassonetti dividendoli per tipologia”.
“La percentuale del 70 per cento – afferma il sindaco di Castellina in Chianti, Marcello Bonechi – è un risultato importante raggiunto grazie all’impegno dei cittadini e degli esercizi commerciali, che ringrazio sentitamente”.
“Il nuovo sistema – ammette Bonechi – ha avuto qualche difficoltà iniziale, ma, grazie alla collaborazione della comunità, è stato recepito presto e ha potuto andare a regime correttamente, come dimostrano e confermano i dati”.
“La riorganizzazione della raccolta con i cassonetti ad accesso controllato – aggiunge il primo cittadino castellinese – si è posta come obiettivi principali il miglioramento della gestione, della riduzione e del riciclo dei rifiuti e questi risultati stanno arrivando”.
“Adesso – conclude guardando avanti – dobbiamo continuare sulla strada intrapresa e migliorare ulteriormente, unendo il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla normativa alla tutela del nostro ambiente”.
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