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giovedì 2 Maggio 2024
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    L’addio a Luciano Berruti nel commosso saluto del sindaco Michele Pescini

    "E' morto forse come ha sempre sognato di farlo, in bicicletta. Ha rappresentato Gaiole in tutto il mondo"

    GAIOLE IN CHIANTI – E' in lutto la grande famiglia de L'Eroica. Una famiglia che partendo da Giaole, nel cuore del Chianti Storico, abbraccia (letteralemente) il mondo.

     

    E' in lutto dalla tarda mattinata di domenica 13 agosto, quando la notizia è arrivata portando con sé un dolore sordo e lancinante. Luciano Berruti, "l'Eroico" per eccellenza, non c'era più.

     

    Si è spento a bordo strada, in una delle sue uscite con la bicicletta: aveva 73 anni, una verve da diciottenne, baffi… eroici.

     

    # ARTICOLO / L'Eroica in lutto: se ne va, stroncato da un malore in bicicletta, Luciano Berruti

     

    Da domenica 13 agosto è un fluire di ricordi, di commenti, di messaggi di cordoglio: in particolare sui social, sulle pagine dedicate alla corsa sulle strade bianche, ricordano Luciano da tutto il mondo.

     

    INSIEME – Luciano Berruti e Michele Pescini

     

    Non poteva non farlo il sindaco di Gaiole in Chianti, Michele Pescini, che con quei baffi, quel piccolo grande uomo, aveva un bellissimo legame.

     

    "Gaiole è vicina alla Val Bormida – dice Pescini – terra di Luciano Lucky Berruti. Luciano è morto forse proprio come ha sempre sognato di farlo: in bicicletta. Fondatore del Museo della bicicletta di Cosseria ha reso vivo il suo amore per le due ruote collezionando e correndo sulle strade del mondo".

     

    "Era un collezionista speciale – ricorda Pescini – voleva conservare la bellezza del ciclismo, quello fatto di fatica e dello spostarsi guardando il mondo, per questo cercava gli oggetti che tutto questo ricordano. Il suo Museo non è un polveroso accumulo di romanticismo, ma un modello di valori del suo sport".

     

    "Luciano è approdato a Gaiole come richiamato da un suono invisibile – continua ricordano il suo arrivo in terra chiantigiana – assonanze fortissime ci univano. E’ stato l’Eroe numero 1, e non poteva essere che lui".

     

    "Protagonista e ambasciatore de L’Eroica di Gaiole – dice ancora – icona irridente e gioiosa, abbiamo concesso a lui qualcosa che già era nel cuore di tutti noi: la cittadinanza onoraria. Ci siamo sentiti rappresentati e Luciano ha portato lo spirito dell’Eroica nel mondo, in California, Sud Africa, Olanda. Recentemente era nata l’iniziativa per finanziare un docu film sulla sua storia, ora acquista più forza".

     

    "Mi piace pensare – continua il sinda o – (un po’ ne sono sicuro) che Luciano Lucky Berruti stia ancora pedalando la sua corsa più lunga. Lo saluto insieme a tutti i suoi amici di Gaiole, con affetto e con la tristezza di chi sente la sua mancanza, di chi il giorno de l’Eroica vedrà un vuoto. L’Eroica continua perché è il modo migliore per esserti vicino, ma noi tutti non possiamo far finta che resti tutto come prima".

     

    "L’Eroica 2017 correrà per te Luciano, insieme a te – conclude con un annuncio – Non ci sarà il numero 1, quel numero è tuo, cittadino a metà tra Cosseria e Gaiole, tra la Val Bormida e il Chianti Storico".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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