SAN POLO (GREVE IN CHIANTI) – Si è aperto all'insegna della grande partecipazione e dell'interesse generale, il secondo incontro organizzato dal comitato “Per una scuola pubblica Montessori a San Polo in Chianti”, tenutosi lunedì 20 giugno, presso i locali della scuola materna a San Polo in Chianti.
Partecipazioni importanti, come la presenza dell'assessore alla pubblica istruzione del Comune di Greve in Chianti Maria Grazia Esposito, "che ha mostrato – dicono gli organizzatori – grande interesse per l'iniziativa popolare in atto".
E che, dicono soddisfatti, "vuole approfondire con impegno e responsabilità l'argomento in questione". Presenti anche le insegnanti della scuola materna "appassionate e sempre presenti per carpire informazioni preziose e sciogliere dubbi professionali inerenti alla didattica".
E ancora insegnanti al di fuori del comprensorio "interessate dalla risonanza mediatica che ha avuto l'evento, presenti per cultura personale derivante da passione e dedizione per il proprio lavoro".
L'incontro si è svolto con la presentazione, da parte dell'insegnante con differenziazione Montessori Lucio Varriale, delle scoperte pedagogiche fatte da Maria Montessori ed è continuato con la presentazione di alcuni materiali usati dagli studenti della scuola primaria per la loro formazione e si è spaziati dalla comprensione del numero, fino alle tabelline, le divisioni, le frazioni, i decimali, il teorema di pitagora la geometria piana e solida.
Grazie ai molti interventi professionali fatti dagli addetti ai lavori si è capito anche come viene affrontata la grammatica, la storia, la geografia, le scienze e tutto quello che riguarda il programma di studi previsti.
La conclusione ha visto sciogliere il dubbio maggiore dei genitori e cioè quale è l'impatto che gli studenti Montessori hanno quando entrano nella scuola tradizionale e che livello di preparazione hanno.
"Sul livello di preparazione – ricordano dal Comitato – è dimostrato che è mediamente più alto di un normale studente che ha frequentato corsi tradizionali, le maggiori capacità di concentrazione e la maggiore capacità di adattamento, fanno si che nell'inserimento in una didattica di tipo tradizionale, l'alunno, non trovi difficoltà alcuna".
"Un grande ringraziamento – concludono – a tutti coloro che hanno partecipato con caloroso interesse e ci vediamo al prossimo incontro che si svolgerà a breve e tratterà argomenti diversi sempre sulla Didattica Montessori".
di Redazione
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