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sabato 27 Aprile 2024
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    Inaugurata la nuova “casa” dei vigili del fuoco a San Casciano. A servizio dell’intera area del Chianti fiorentino

    Taglio del nastro nell'area del Bardella per il distaccamento permanente già attivo da qualche mese: giorno di festa... sotto al diluvio

    SAN CASCIANO – Giornata di festa tricolore per la nuova caserma dei vigili del fuoco del a San Casciano, a servizio di tutta l’area del Chianti fiorentino.

    Con un taglio del nastro condiviso dalle autorità istituzionali di livello nazionale, regionale e locale, si è inaugurato ufficialmente il distaccamento permanente di San Casciano, sorto nella nuova costruzione di proprietà del Comune nella zona delle “fabbriche” del Bardella (via di Cigliano) dove da alcuni mesi hanno preso servizio h24 i vigili del fuoco.

    All’inaugurazione, al fianco del sindaco Roberto Ciappi, sono intervenuti (fra gli altri) l’onorevole Emanuele Prisco, sottosegretario di Stato del ministero dell’interno; Carlo Dall’Oppio, capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco; Marco Frezza, direttore regionale dei vigili del fuoco Toscana; Marisa Cesario, comandante dei vigili del fuoco Firenze; Francesca Ferrandino, Prefetto di Firenze.

    Il nuovo edificio, frutto di un investimento del Comune di San Casciano per un importo complessivo pari ad 1 milione e 200mila euro, ospita la caserma dei Vigili del Fuoco e si estende complessivamente su una superficie di 677 metri quadrati cui si aggiungono le aree esterne.

    Nell’immobile comunale, oltre ai vigili del fuoco, trovano spazio la sede dei carabinieri forestali, la struttura del Centro Operativo Comunale (COC), precedentemente ospitata tra le sale della sede de La Racchetta”.

    “Un importante punto di riferimento – dichiara il sindaco Ciappi – per la sicurezza del territorio e della popolazione”.

    Nell’immobile di nuova costruzione trovano spazio il cantiere comunale, un’autofficina, una falegnameria, depositi per i materiali, una sala riunioni e gli spogliatoi del personale tecnico.

    Un taglio del nastro sotto al diluvio, con i vigili del fuoco che hanno allestito gazebo e spazi alternativi per tutti gli ospiti: perché, è va sottolineato una volta di più, oggi si celebrava istituzionalmente un qualcosa di storico. Per San Casciano e per tutto il Chianti fiorentino.

    A benedire la struttura ha pensato, subito dopo il taglio del nastro, il proposto di San Casciano, don Massimiliano Gori.

    “Sono felicissimo di poter condividere questo momento, che fonde emozione e soddisfazione, grazie alla realizzazione di un lavoro complesso che viene da lontano – ha detto ancora il sindaco Ciappi – L’opera, di cui si iniziò a delineare l’idea nel 2004, nasce da un lungo percorso che ha visto l’amministrazione comunale protagonista di una volontà ferma e di una scelta oculata finalizzata ad incrementare le potenzialità e le condizioni di sicurezza del Chianti”.

    “L’obiettivo di cui siamo particolarmente orgogliosi – ha continuato il primo cittadino – è l’aver acquisito a San Casciano un presidio che garantirà sicurezza e tempi celeri negli interventi a tutto il territorio, il distaccamento dei vigili del fuoco svolge funzioni relative al soccorso pubblico, alla difesa civile, alla prevenzione e all’estinzione degli incendi su tutto il territorio chiantigiano”.

    “Abbiamo voluto realizzare un edificio – ha aggiunto – che permetta un collegamento e un dialogo operativo e comunicativo tra i vigili del fuoco, i carabinieri forestali, la Sala COC della Protezione civile di tutto il territorio e il cantiere comunale, un legame che rileva l’importanza di mantenere attiva la rete di collaborazione tra le comunità e lo Stato”.

    L’operazione messa in campo dal Comune di San Casciano dove al momento sono operativi 28 Vigili del Fuoco, organico che si estenderà fino a raggiungere 33 unità, riveste un ruolo centrale non solo per San Casciano ma per i comuni limitrofi e l’intera area del Chianti fiorentino. Presenti, a tal proposito, anche i rappresentanti dei Comuni di Barberino Tavarnelle, Impruneta, Greve in Chianti.

    “La costruzione della Caserma, situata nell’area artigianale del Bardella – ha rimarcato il sindaco – è frutto di una sinergia tra il Comune e i vigili del fuoco. Si avvale del ricco tessuto associativo e delle tante realtà di volontariato e protezione civile del territorio (presenti all’inaugurazione, n.d.r.) che ringrazio per il lavoro svolto e il servizio che svolgeranno a tutela della comunità. E per la costruzione di una cultura della sicurezza che coinvolga attivamente la cittadinanza”.

    “Voglio rivolgere un ringraziamento particolare – ha detto in chiusura – al mio predecessore, Massimiliano Pescini, sindaco di San Casciano dal 2009 al 2019, oggi consigliere regionale, insieme al quale abbiamo creduto che questo progetto, che abbiamo condiviso e voluto con determinazione, si potesse realizzare. Intendo ringraziare inoltre i referenti provinciali dei vigili del fuoco, fino all’attuale comandante, e tutte le donne e gli uomini dei vigili del fuoco che operano al servizio del territorio. A loro diamo un caloroso benvenuto, onorati del lavoro che svolgono e consapevoli del supporto che potranno offrire loro le associazioni e l’intera comunità di San Casciano. Dove i vigili del fuoco hanno trovato casa”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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