IMPRUNETA – A pochi mesi dalle elezioni amministrative di Impruneta, previste per maggio, le candidature a sindaco sono ancora in altissimo mare.
Le politiche del 4 marzo stanno infatti rendendo la situazione ancor più farraginosa di quanto avrebbe potuto essere.
La notizia "bomba" degli ultimi giorni intanto è che Lara Fabbrizzi, indicata da una buona parte del mondo alla sinistra del Pd (e anche da un po' di "cespugli" fra associazioni e movimenti) come candidata sindaco, con conferma nei mesi scorsi della diretta interessata, si ritira dalla corsa (con conferma, anche in questo caso, della diretta interessata).
Anche in questo caso quello che accadrà, a livello nazionale e locale, nelle urne del 4 marzo, i risultati di Liberi e Uguali e Potere al Popolo in primis, magari sposterà qualche equilibrio. Riporterà in "auge" qualche vecchio "leone", oppure metterà defintivamente in naftalina qualche altro.
Veniamo invece al sindaco uscente, quell'Alessio Calamandrei che mai come in queste settimane è sulla graticola. Al di là di regolamenti interni da rispettare e sfidanti per possibili primarie, la realtà è che un risultato molto negativo del Pd alle politiche influirebbe anche su di lui. Che già non brilla per consensi.
In molti infatti, indicandolo come un candidato debole in seguito ai cinque anni di amministrazione ormai arrivati agli sgoccioli, si chiedono cosa potrebbe accadere a fronte di un Pd in difficoltà piena post 4 marzo.
Si parla anche di una lettera di una quindicina di iscritti del Pd imprunetino, che avrebbero espressamente chiesto che non sia lui il candidato democratico a maggio.
Capitolo Lega: Impruneta (che, lo ricordiamo, è l'unico comune nell'area chiantigiana a rinnovare le cariche amministrative nel 2018) potrebbe essere il luogo per la candidatura a sindaco di Lorenzo Somigli, che in questi anni (e in particolare nell'ultimo) si è molto impegnato sulle questioni comunali.
Coordinatore chiantigiano del Carroccio, potrebbe scegliere proprio Impruneta come luogo in cui metterci definitivamente la faccia e vedere… l'effetto che fa.
Poi c'è il MoVimento 5 Stelle, con la rottura interna avvenuta ormai da anni (praticamente poco dopo l'inizio del mandato) e il suo rappresentante in consiglio comunale, Francesco Bianchi, osteggiato a lungo da una buona parte di altri attivisti imprunetini.
Bianchi che nei mesi scorsi ha presentato ufficialmente Gerardo Patruno, da poco coordinatore del neonato "meet up" di Tavarnuzze. Che possa essere lui il candidato 5 Stelle alle amministrative?
Infine c'è il Collettivo Giovani Impruneta: unica forza che in queste settimane sta facendo incontri sul territorio parlando di temi locali. E' partita dal capoluogo per poi andare frazione per frazione.
E c'è già chi parla di uno dei suoi componenti, il giovane Gabriele Franchi, come possibile candidato sindaco… .
di Matteo Pucci
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