spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 30 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Pozzolatico, cedono i nuovi ossarietti: interrogazione di Roberto Viti

    Sempre più complicato l'ultimo riposo a Impruneta, dove alle carenze si sommano le disavventure

    POZZOLATICO (IMPRUNETA) – Piove sul bagnato per quanto riguarda i luoghi dell'ultimo riposo nel comune di Impruneta: alle carenze ormai croniche di spazi infatti si sommano le problematiche di quelli di recente realizzazione.

     

    "Nel 2010 nel cimitero di  Pozzolatico sono stati costruiti 112 ossarietti  inseriti in una struttura le cui dimensioni sono di  6 metri, per 1,25, alta tre metri. Nell'ottobre del 2017 è accaduto che questa costruzione ha ceduto in modo solidale in avanti in maniera consistente. Infatti, effettuando delle misure ho potuto constatare che il fuori piombo totale (sui 3 metri di altezza) è di 21 cm. Tutta la costruzione si è cioè inclinata in avanti, ed ha raggiunto (nei punti più alti) 21 cm di scostamento dalla posizione iniziale".

     

    A parlare è Roberto Viti, consigliere comunale di Obbiettivo Comune. Che sul tema ha presentato una interrogazione consiliare.

     

    "In seguito a questo improvviso cedimento – rimarca Viti – l'amministrazione comunale ha provveduto a transennare l'area antistante a questi ossarietti e ha installato dei vetrini in corrispondenza delle crepe per verificare se questo cedimento è ancora in atto.  Non è stato messo nessun cartello che indicasse tempi e modi per sanare questa situazione che impedisce l' accesso dei cittadini ai propri ossarietti".

     

    "Mi auguro – sollecita il consigliere d'opposizione – che si realizzi una messa in sicurezza in tempi brevi e che non accada come i marciapiedi e le piazze dove le transenne vengono messe e mai rimosse".

     

    "Probabilmente – suggerisce – la soluzione più economica sarà quella di smantellare l'intera struttura e ricostruirla, anziché realizzare un muro di contrappeso all'esterno del cimitero. La soluzione di demolizione  consentirebbe anche di poter riutilizzare i moduli prefabbricati di cui (credo) è costituita la struttura".

     

    "Questa situazione – rilancia – rende ancora più grave le problematiche  dei nostri cimiteri in quanto la carenza di ossarietti nel nostro Comune è cronica così come lo é  quella dei posti per le tumulazioni e le inumazioni".

     

    Quindi, ecco le richieste avanzate da Viti a sindaco e giunta: "Vorremmo sapere come intende procedere l'amministrazione comunale e in quali tempi; cosa è stato fatto  per individuare le responsabilità di quanto accaduto ed eventuali azioni che si intende intraprendere".

     

    "Si richiede infine – conclude Viti – di conoscere cosa ha fatto l'amministrazione comunale relativamente a quanto comunicato dal sindaco in un recente consiglio comunale dove fu annunciato che gli uffici lavoravano  sulla possibilità di poter procedere all'ampliamento del cimitero di Picchirillo con un procedimento di somma urgenza".   

     

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...