FIRENZE-SIENA – Come se non bastassero le problematiche strutturali a creare problemi a chi percorre la Firenze-Siena, ci si mette anche qualche stupido e incosciente ad aumentarne la pericolosità .
Quello che raccogliamo è, infatti, il racconto di un 60enne, residente a Barberino Tavarnelle, che domenica mattina, attorno a mezzogiorno, ha rischiato davvero grosso mentre con la sua moto stava viaggiando sull’Autopalio.
“Ho già segnalato tutto ai carabinieri – premette – ma vorrei rendere noto al maggior numero di persone possibile quanto mi è successo, perché è giusto che si sappia e che ci sia attenzione”.
“Domenica mattina (2 ottobre, n.d.r.) – racconta – verso mezzogiorno ero con la mia moto in Autopalio, andavo verso Firenze in gruppo con altri due amici motociclisti”.
“Eravamo appena partiti dal Pontenuovo – prosegue – quando, fra l’uscita di Bargino e quella di San Casciano, dal ponte della Cassia, quello nella zona di Canciulle, mi è stato tirato addosso un sasso”.
“Se sono sicuro che il sasso fosse stato lanciato e non una caduta accidentale? Certo che sì – risponde sicuro – l’ho visto proprio arrivare diretto verso la testa”.
La sassata lo ha colpito. Per puro miracolo è riuscito a mantenere il controllo della moto: “Se fossi caduto chissà cosa mi sarei fatto, o chi altri avrei coinvolto”.
“Ce l’ho fatta ad accostare – continua nel suo racconto l’uomo – L’occhio perdeva sangue, così sono andato all’ospedale di Careggi”.
Gli è stata riscontrata una lesione della cornea, sette giorni di prognosi: ma, come detto, poteva andare mille volte peggio.
“Il sasso? Non lo abbiamo recuperato – conclude – Aveva sangue un po’ dappertutto, e in quei momenti abbiamo pensato ad andare velocemente in ospedale. Ma, come ho detto, racconto quanto accaduto perché si ponga la massima attenzione”.
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