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martedì 8 Ottobre 2024
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    AperiFratres: donatori sangue di Castellina sotto le Volte per sensibilizzare la comunità

    La presidente Sabrina Visentin: "Donare sempre più difficoltoso. Ai donatori offriamo anche... il pranzo"

    CASTELLINA IN CHIANTI – "Nel mondo, ogni due secondi una persona ha bisogno di sangue".

     

    "La vita è un dono…aiutala a crescere. DONA SANGUE. Fai anche tu una scelta con il cuore".

     

    "Donare sangue è una responsabilità di tutti. Nel nostro territorio oltre 10.000 persone donano regolarmente. E tu cosa vuoi fare?".

     

    Quante volte ci siamo imbattuti o abbiamo sentito queste frasi in televisione o alla radio? E quanti, di noi, effettivamente hanno deciso davvero di compiere questo gesto di grande altruismo?

     

     

    Sabato 10 novembre, il Gruppo Fratres di Castellina in Chianti, ha deciso di organizzare un aperitivo con lo scopo di trovare nuovi donatori, specialmente giovani. Ma non è l’unico reale motivo di questa serata.

     

    Nel ristorante "Sotto le Volte", si sono ritrovati anche tutti coloro che compiono questo gesto da molto tempo, per stare insieme, scambiare due chiacchiere e passare una serata alternativa all’insegna dell’altruismo.

     

    “È necessario essere visibili – ci dice Sabrina Visentin, presidente del Gruppo Fratres di Castellina in Chianti – Questo evento ha uno scopo davvero importante. Donare adesso, è diventato ancora più difficile e cavilloso. Bisogna superare molti parametri per essere idonei e questo, molte volte, scoraggia le persone".

     

    "Il nostro gruppo – prosegue – è composta da circa 320 donatori. Organizziamo sempre un viaggio a settimana per portare le persone a donare. Vorrei ringraziare Bruno Bruni, perché è sempre disponibile per accompagnare la gente a Siena. A coloro che donano offriamo un pranzo all’Antica Trattoria la Torre, o al Re Gallo o al Ristorante Pestello."

     

    "In alternativa, le persone possono decidere di prendere una bistecca alla Macelleria Stiaccini o alla Coop – conclude Sabrina Visentin – Un ringraziamento doveroso va al GIG, che ha deciso di partecipare entusiasta a questo evento e al ristorante Le Volte per l’apericena.”

     

    Molti sono i giovani che già lo fanno da alcuni anni: “È importante donare perché le trasfusioni di sangue servono in molti interventi e l'unico modo per averlo è tramite chi lo dona" ci dice Roberta Neri.

     

    "Tutti potremmo averne bisogno un domani – tiene a dire Roberta – Donare non costa nulla e fa piacere poter fare qualcosa di buono per il prossimo”.

     

     

    “Donare non costa fatica e serve per aiutare gli altri – fa eco Manuel Cinatti – Vado due volte all’anno circa. Andiamo in gruppo, è molto più divertente”.

     

    "Perché per noi una goccia di sangue non è niente – riprende Eduard Rusci – A qualcuno potrebbe salvare la vita. Mi piace pensare che quella vita possa continuare grazie al nostro contributo, anche se minimo, anche se è solo un tentativo".

     

    "Ricordiamoci sempre – conclude – che il sangue non è riproducibile in laboratorio ma è essenziale per la vita umana. Donare è gratuito, anonimo e volontario. Oltre all’aspetto etico e morale di aiutare il prossimo, donare il sangue permette di essere controllato regolarmente da un medico e di sottoporsi ad una serie di esami".

    di Jessica Nardi

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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