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martedì 30 Aprile 2024
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    E’ arrivata la nuova TC all’ospedale di Campostaggia: sarà utilizzata in prevalenza per pazienti oncologici

    A partire dal 15 aprile, a questi saranno riservati circa 200 posti al mese, raddoppiando la offerta attualmente in essere

    POGGIBONSI – Venerdì 5 aprile taglio del nastro per la nuova TC (Tomografia Computerizzata) dell’ospedale di Campostaggia, a Poggibonsi. Aiuterà a rispondere alle richieste dei sempre più numerosi pazienti (anche del territorio del Chianti fiorentino) che si rivolgono alla struttura valdelsana.

    Il macchinario è una apparecchiatura di ultima generazione, di tecnologia analoga a quelle recentemente installate negli ospedali di Arezzo, Grosseto e Valdarno.

    L’Azienda USL Toscana Sud Est ha potuto procedere alla acquisizione della stessa tramite una forma di noleggio a lungo termine.

    La nuova TC sarà utile per poter governare la crescente domanda di prestazioni destinate principalmente ai pazienti oncologici.

    A partire dal 15 aprile, a questi saranno riservati circa 200 posti al mese, raddoppiando la offerta attualmente in essere.

    La rapidità della sua installazione, ipotizzata da circa un anno, è stata possibile grazie alla stretta collaborazione fra la Regione Toscana, la Direzione aziendale Asl Tse, ESTAR, il Dipartimento di Diagnostica per immagini e il Dipartimento Tecnico.

    Hanno partecipato all’inaugurazione il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini, il presidente della Società della salute Alta Valdelsa, presidente della Provincia di Siena e sindaco di Poggibonsi David Bussagli e il presidente della Conferenza aziendale dei sindaci Giuseppe Gugliotti.

    Presenti per l’Asl Toscana Sud Est: il direttore generale Antonio D’Urso, la direttrice amministrativa Antonella Valeri, la direttrice di Campostaggia Lucia Grazia Campanile e il direttore del Dipartimento di Diagnostica per immagini e della Uoc di Radiologia del presidio valdelsano Enrico Saloni.

    “Una buona sanità pubblica – ha detto il presidente della Toscana Giani – è fatta di persone, medici, infermieri, tecnici e professionisti, di servizi diffusi sul territorio ma anche di investimenti in tecnologia: tecnologie, come in questo caso, che aiutano ad avere diagnosi precise e precoci. Tre fronti che, come giunta regionale, stiamo presidiando”.

    “La sanità pubblica non può più prescindere dalla presenza di strumenti di ultima generazione – ha aggiunto l’assessore Bezzini – necessari per migliorare le diagnosi, definire i percorsi di cura e gestire al meglio i bisogni dei pazienti”.

    “Insieme alle competenze dei nostri professionisti diventano un punto di forza del nostro sistema pubblico e in questo caso dell’ospedale di Campostaggia. Questa nuova TC – ha concluso – è un tassello che si aggiunge alla strategia di ammodernamento delle tecnologie della rete ospedaliera della Toscana”.

    “L’ospedale di Campostaggia, come del resto avviene per gli altri presidi della Sud est, punta ad avere strumentazione all’avanguardia per avere diagnosi più precise e più rapide, – ha sottolineato il direttore generale Asl Tse D’Urso – Tutto ciò andrà a favore del cittadino, il perno della nostra visione di Sanità pubblica. Questo macchinario, in particolare, sarà utilizzato principalmente con i pazienti oncologici, che trovano in questo ospedale un vero e proprio centro di riferimento”.

    Un ulteriore importante investimento per l’ospedale di Campostaggia e per tutta la rete sanitaria” ha detto il presidente della Società della salute Alta Valdelsa e sindaco di Poggibonsi David Bussagli.

    “Dopo la risonanza magnetica che abbiamo inaugurato qualche mese fa – ha concluso – un nuovo strumento che va ad implementare le tecnologie sanitarie. Segno di attenzione alla sanità pubblica su cui la nostra Regione Toscana continua a investire e di un percorso di innovazione e di crescita che continua e che migliora la capacità di cura di tutto il territorio”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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