GREVE IN CHIANTI – Nessun accordo fra il Partito socialista italiano (attualmente in coalizione) e il Pd di Greve in Chianti.
Si va quindi, a parte colpi di scena che a questo punto appaiono sempre meno probabili, verso la formazione di una lista civica a forte “trazione socialista”, che presenterà un proprio candidato (o candidata) sindaco alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi.
Ieri sera una riunione avrebbe dato il via libera a questa ipotesi, che dovrebbe diventare concreta e definitiva mercoledì prossimo, con l’indicazione anche di chi si candiderà come primo cittadino/a.
A questo punto sono quindi due le candidature in campo a Greve in Chianti: questa appena detta, per adesso solo virtuale ma con grandi probabilità di diventare reale, e quella di Paolo Sottani, che sarà candidato sindaco di una coalizione che sarà sostenuta da Pd-Italia Viva.
Il centrodestra per adesso non fa sapere niente: se guardava alla possibilità di poter entrare in un percorso di civismo, appare adesso molto improbabile che lo possa fare con una lista civica spinta dal Psi.
Le dinamiche dei tre partiti di riferimento (FdI, Forza Italia e Lega) a livello provinciale, con ancora aperti molti comuni (Greve compreso), sveleranno il futuro nei prossimi giorni.
Infine, da capire anche cosa farà il MoVimento 5 Stelle: “A Bagno a Ripoli – avevano detto poche settimane fa dal coordinamento del Chianti fiorentino – sta prendendo corpo la lista elettorale che sarà presente con il nostro simbolo alle prossime comunali; così come stiamo lavorando su Barberino Tavarnelle e, naturalmente, anche su Greve in Chianti”.
Intanto c’è da aspettare mercoledì prossimo: quando con ogni probabilità uscirà ufficialmente una nuova lista civica, con il suo candidato (o la sua candidata) a sindaco di Greve in Chianti.
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