GREVE IN CHIANTI-IMPRUNETA – Hanno scelto l'arma dell'ironia, con un video che potrete vedere (anche sul Gazzettino del Chianti) da sabato 11 novembre (giorno di inizio dell'annata agraria). E un hashtag (#adottauncontadino) che sperano diventi virale.
Sono un gruppo di agricoltori del territorio del Chianti fiorentino, e in particolare dei comuni di Greve in Chianti e Impruneta, che hanno deciso che per dire basta ai problemi (enormi) causati dagli ungulati, la cosa migliore da fare era… usare la creatività.
Sono Agricola La Formicola (Olio e ortaggi), Agricola Ottomani (vino e olio), Poggio Solatio (Frutta,Vino e Olio), Azienda agricola Altiero (vino e olio), Agricola D'Ercole (ortaggi e cereali).
"Un video – ci spiega Riccardo Lupino, dell'Agricola La Formicola – che cerca di sensibilizzare le persone sul problema degli ungulati, visto che noi agricoltori siamo poco considerati da questo punto di vista".
Lupino che insieme all'amico Giovanni Degl'Innocenti, nel dinamico duo dei… Duova, non è nuovo a raccontare le problematiche del campo in questo modo.
"E' un modo come un altro – prosegue – per richiamare l'attenzione. Questo video è volutamente ispirato all'8 per mille della Chiesa, l'hashtag sarà #adottauncontadino. Gli attori sono tutti agricoltori veri, della zona. Proviamo con l'ironia a vedere se passa il messaggio".
"Il punto – spiega Lupino – è di fare capire che nessuno dei contadini ce l'ha con gli ungulati. Non vogliamo ammazzare caprioli, daini, cinghiali, per divertimento. Ma le persone devono capire che quando iniziò l'agricoltura nelle nostre zone, questi animali furono allontanati proprio per questo. Con questa quantità di ungulati è impossibile fare questo mestiere".
"Perché a molte persone – conclude – piace dire che sono con i piccoli agricoltori locali. Ma non capiscono che questi animali ci mettono in croce come e più della siccità".
Il video sarà online da sabato 11 novembre come detto. Una data simbolica, soprattutto in passato, visto che era l'inizio dell'annata agraria: un'annata, quella del 2017, che per i nostri agricoltori, fra ungulati e siccità, è stata difficilissima.
Vedremo se con questo video saranno almeno capite le loro oggettive difficoltà quotidiane.
di Matteo Pucci
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