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mercoledì 8 Maggio 2024
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    Polemica al vetriolo fra opposizioni: “Penoso il riferimento alla marcia della pace di sabato scorso”

    GREVE IN CHIANTI – Pare proprio che sulla questione dei migranti (a livello nazionale) e della loro presenza (undici al Ferrone per adesso) nel territorio comunale grevigiano, si stia consumando il primo strappo all'interno del mondo delle opposizioni grevigiane.

     

    Dopo le durissime critiche del Centrosinistra per Greve all'interrogazione presentata in proposito dal MoVimento 5 Stelle (clicca qui per leggere l'articolo), ecco che i grillini grevigiani rispondono per le rime.

     

    "Non ci stiamo – esordiscono – agli attacchi assolutamente strumentali del Centrosinistra per Greve. La nostra è stata una semplice interrogazione all’amministrazione mossa dal silenzio  della stessa su questa tematica. Come abbiamo sempre affermato c’è bisogno di parlare di questi temi, ma come  dimostra il Centrosinistra, appena si fanno domande su certe tematiche si scatena subito reazioni a nostro modo di vedere davvero inconsulte, e quelle si che ormai si possono dire populiste”. 

     

    "Non ci è piaciuto per niente – continuano il M5S grevigiano – il silenzio sull’argomento della maggioranza, e neanche la solidarietà (e quindi la fiducia…) totale annunciata dal Centrosinistra in consiglio comunale per bocca del capogruppo Giulio Pecorini".

     

    "Noi invece vogliamo sapere – rilanciano – e dunque abbiamo interrogato l’amministrazione, come abbiamo sempre fatto su molte tematiche, riportando le risposte dell’amministrazione per informare i cittadini. Si invita il Centrosinistra a leggere bene quello che diciamo, in quanto facciamo riferimento ad una preoccupazione che non è solo nostra, ma di molti, soprattutto a livello nazionale".

     

    "Che fare? Far finta di niente? – domanda il MoVimento 5 Stelle – No, noi vogliamo parlare delle cose, e speriamo di aver dato l’avvio ad un processo di partecipazione sugli sviluppi di questa tematica: la vera integrazione per noi parte da qui".

     

    Ma le bacchettate al Centrosinistra non sono finite: "Riteniamo anche penoso il riferimento alla marcia della pace che si è svolta sabato scorso. Si, penoso è il tentativo davvero strumentale di etichettarci come coloro che sono contro l’accoglienza. La contrapposizione tra l’accoglienza ai migranti (ma il discorso è più ampio, non riferito solo a Greve in Chianti, ce ne scusiamo se non siamo stati abbastanza chiari…) e le difficoltà economiche e sociali degli italiani purtroppo sta nei fatti, noi siamo a conoscenza di situazioni disperate anche qui sul nostro territorio. Vogliamo far finta che tutto questo non esista?".

     

    "Noi del MoVimento 5 Stelle – ribadiscono – raccontiamo le cose per quello che sono, nel bene e nel male, non parliamo mai per ideologie preconfezionate, come invece sono abituate a fare certe forze politiche.  Anche i paragoni con i numeri di accoglienza italiani rispetto a quelli delle accoglienze europee fanno acqua da tutte le parti. Non ci sembra che l’accoglienza italiana, di bassissima qualità per mancanza di strutture e quant’altro, possa paragonarsi a quella degli altri Paesi europei".

     

    "Per quanto riguarda le battaglie da portare avanti insieme -rincarano – ricordiamo ai consiglieri del Centrosinistra che hanno  preso “lucciole per lanterne” perché questa non è una battaglia, ma una semplice informativa che abbiamo portato a conoscenza dei cittadini del nostro comune, e continueremo a farlo perché è un dovere di cui il mostro mandato ci ha investito".

     

    "Vi abbiamo sottoposto molte interrogazioni e mozioni durante questo anno di consiglio – concludono rivolti ai "compagni" di opposizione – che voi avete prontamente sottoscritto e condiviso, ed abbiamo intenzione di continuare a farlo. Ma abbiamo un cervello per pensare e tanto lavoro da fare, non ci lasceremo dettare l’agenda politica certamente dal Centrosinistra per Greve".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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