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martedì 30 Aprile 2024
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    SCE Barberino Tavarnelle: “Faremo presto il nome per la sostituzione in giunta di Giacomo Trentanovi”

    "Avrà un definito profilo politico, rappresentativa delle nostre sensibilità e in grado di dare il proprio contributo"

    BARBERINO TAVARNELLE – “Sono ormai ufficiali e pubbliche le dimissioni di Francesco Grandi dalla carica di presidente del consiglio comunale e di Giacomo Trentanovi dalla carica di vicesindaco ed assessore al sociale, cultura e cooperazione internazionale”.

    # Barberino Tavarnelle: Giacomo Trentanovi si dimette dalla giunta comunale per motivi professionali

    # Francesco Grandi si dimette da presidente del consiglio comunale di Barberino Tavarnelle

    Anche Sinistra Civica Ecologista, la formazione politica in cui militano sia Grandi che Trentanovi, fa il punto della situazione.

    “Vogliamo esprimere – questa è la premessa – il nostro più sincero e forte ringraziamento per il loro impegno e per tutto il loro lavoro politico, istituzionale ed amministrativo svolto in questi tre anni dopo la fusione di Barberino e Tavarnelle”.

    “Sull’elezione del nuovo presidente del consiglio – proseguono – prendiamo atto della proposta emersa dal gruppo consiliare (Alberto Marini, n.d.r.) che sarà portata in votazione al prossimo consiglio comunale”.

    Anche se, puntualizzano, “condividiamo le criticità indicate da Francesco Grandi nella sua lettera di dimissioni e riteniamo necessario che le forze politiche, il sindaco ed il gruppo consiliare Centrosinistra Barberino Tavarnelle si attivino per superarle e garantire il corretto e proficuo lavoro del gruppo e del consiglio comunale”.

    “Per quanto riguarda gli assetti di giunta e la sostituzione di Giacomo Trentanovi – annunciano – nei prossimi giorni Sinistra Civica Ecologista avanzerà al sindaco una proposta con un definito profilo politico, rappresentativa delle proprie sensibilità e in grado di dare il proprio contributo in termini di competenze utili per sostenere e sviluppare l’attività dei prossimi due anni di legislatura”.

    “Ci sono particolari sfide – ricordano – che riguardano la sanità, il sociale, l’ambiente, la
    cultura, la partecipazione, le infrastrutture e gli investimenti, che rimettano al centro lo
    sviluppo e l’aggregazione non solo dei centri urbani maggiori ma con un occhio ben attento
    a tutte le frazioni che comprendono il nostro comune”.

    Infine, sgombrano il campo da ipotesi di rottura: “Sinistra Civica Ecologista conferma la propria volontà per portare avanti il programma e gli impegni presi con i cittadini nel 2019, fortemente consapevoli dell’importanza e della complessità richiesta nell’azione di governo locale con il comune riunificato”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA 

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