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venerdì 26 Aprile 2024
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    San Casciano, da oggi infermiere al posto del medico sull’ambulanza: via anche il punto di primo soccorso

    I volontari della Misericordia di San Casciano hanno rimosso tutte le informazioni dalla sede. La Asl parla di "organizzazione per il periodo estivo" ma difficilmente si tornerà indietro. Anzi...

    SAN CASCIANO – Il giorno è arrivato. La “fase 1” della riorganizzazione del servizio del 118 nei comuni del Chianti fiorentino (San Casciano, Barberino Tavarnelle e Greve in Chianti) è iniziata oggi, giovedì 16 giugno.

    Facendo seguito all’annuncio ufficiale della Asl Toscana Centro, diffuso ieri sera, da oggi non ci sono più tre medici sulle ambulanze in partenza da San Casciano (Misericordia, piazzetta Simone Martini), Tavarnelle (Misericordia, via Naldini), Greve in Chianti (Avg, via della Pace).

    # La Asl ufficializza: da domani via un medico dalle ambulanze del 118 nel Chianti fiorentino

    Uno infatti è stato sostituito da un infermiere specializzato. Ed è quello di San Casciano.

    In teoria l’assenza del medico dovrebbe essere “a turni” per i tre comuni, e nelle sedi delle tre associazioni (che al momento vanno avanti insieme e di comune accordo sulla questione). Ma, intanto, ad oggi il medico “scompare” dall’ambulanza sancascianese.

    Al momento la Asl parla di un territorio del Chianti fiorentino che “vedrà come organizzazione per il periodo estivo la permanenza di due ambulanze con il medico a bordo e una con l’infermiere”.

    In realtà molto difficilmente si tornerà indietro. Anzi. La strada intrapresa sembrerebbe quella della sostituzione di un altro medico con infermiere specializzato, arrivando a un territorio con un medico “a girare” e due infermieri specializzati. Ma questo lo vedremo in corso d’opera.

    La preoccupazione, nonostante la rassicurazioni della Asl Toscana Centro (“L’Azienda ribadisce di assumersi pienamente la responsabilità di tale operazione, già ampiamente sperimentata in vari territori delle province di Firenze, Prato e Pistoia”), serpeggia.

    Fra i cittadini, che a migliaia stanno firmando la petizione promossa dalle stesse associazioni di volontariato.

    Fra le amministrazioni comunali, con i sindaci dei tre comuni che, pubblicamente e a più riprese, hanno criticato questa decisione.

    Che ha come effetto diretto anche la soppressione del punto di primo soccorso nella sede in cui non c’è più il medico.

    E così, come si vede dalle foto, stamani mattina due volontari della Misericordia di San Casciano hanno tolto dalla sede di piazza Martini i cartelli informativi. Proprio del punto di primo soccorso.

    Insomma, il cittadino che prima andava lì e chiedeva, “C’è il medico?”, magari risparmiandosi un viaggio al pronto soccorso, da oggi non potrà più farlo.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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