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martedì 30 Aprile 2024
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    Autopalio, Bezzini e Spinelli: “Urge piano interventi ordinari e straordinari”

    Consiglieri regionali in linea coi sindaci: "La Regione solleciti Anas anche per ultimare i lavori a Falciani"

    FIRENZE – La manutenzione e l’adeguamento dell’Autopalio non possono più aspettare.

     

    Condividendo anche le preoccupazioni dei sindaci il consigliere del Pd in Regione Simone Bezzini ha presentato una mozione sottoscritta anche dalla consigliera Serena Spinelli (Misto, in foto sopra sono insieme) e dai colleghi del Pd Stefano Scaramelli, Leonardo Marras, Fiammetta Capirossi, Elisabetta Meucci, Simone Tartaro per richiamare ancora una volta l’attenzione sull’urgenza che Anas delinei al più presto un programma di interventi con date e tempi.

     

    “Pur essendo state fatte alcune cose – ha spiegato Bezzini illustrando in aula la mozione che ha avuto il via libera dall’assemblea di Palazzo del Pegaso – come ad esempio la stesura dell’asfalto drenante, l’allargamento in alcuni punti della strada con delle piazzole, stiamo assistendo ad un rallentamento degli interventi e al blocco del cantiere di Falciani che crea enorme disagio”.

     

    In aula è intervenuta anche la consigliera Serena Spinelli che ha ribadito che “la Regione debba fare sentire la propria voce” sottolineando i punti della mozione in cui si chiede alla giunta di “assumere ogni iniziativa utile affinché Anas presenti al più presto un complessivo programma di interventi, con la previsione di tempi e risorse ben definite”.

     

    Anas, si legge nella mozione “dovrà inoltre mettere in atto tutte le azioni necessarie per la ripresa dei lavori sul Viadotto dei Falciani e per eliminare il restringimento di carreggiata all'altezza di Badesse in direzione Siena”.

     

    "La Firenze – Siena è la strada delle grandi speranze disattese – ha aggiunto Spinelli – Eppure è una arteria di straordinaria importanza, per l'economia dei territori che attraversa e per il loro valore paesaggistico, economico e turistico. La usano i pendolari e serve alle tante aziende presenti lungo l'asse stradale".

     

    "Per prima cosa – rilancia – occorre portare in fondo i cantieri fermi ormai da un anno, chi percorre tutti i giorni questa strada non può più certo tollerare interruzioni con cantieri vuoti, dove non si vede nessun operario da mesi, e che diventano seriamente pericolosi, specie in caso di maltempo".

     

    "E' giusto quindi che su questo Anas sia sollecitata con urgenza – ribadisce – Anche per chiarire i motivi per cui si verifichino nuovamente fenomeni di deterioramento del manto stradale e in un ottica di breve periodo dovremo anche pensare a dare una risposta ai cittadini che vivono lungo questa arteria stradale e che lamentano il pessimo stato delle barriere antirumore".

     

    Bezzini in aula ha poi ricostruito la vicenda della Siena Firenze, un’infrastruttura datata 1967 e che “oggi presenta limiti strutturali che la rendono inadatta a reggere un traffico che in taluni momenti è paragonabile a quello di un’autostrada con picchi di 30mila veicoli al giorno. Bene quindi stanno facendo i sindaci che hanno acceso i riflettori sull’Autopalio".

     

    "Condividiamo la loro preoccupazione per la sicurezza dell’infrastruttura – concludono Bezzini e Spinelli – e per la necessità che i lavori riprendano tempestivamente, al fine in primo luogo di scongiurare incidenti causati dalle condizioni precarie in cui versa l’infrastruttura , ma anche per bloccare il notevole aumento di traffico all’interno dei centri urbani, che vengono utilizzati inevitabilmente come vie alternative”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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