SAN CASCIANO – Una produzione che ormai ha più di cento anni: una battaglia contro l'oblio, per tutelare e far riscoprire sapori eccezionali. Un tempo normali, oggi da proteggere e coccolare.
Stiamo parlando della coltivazione del fagiolo "Burrino Maturo", una produzione d'eccellenza che continua nell'azienda agricola "La Costa" dei fratelli Calonaci a San Casciano, da più di cento anni presente in famiglia.
"La produzione è molto alternata – ci dicono – di anno in anno dai 2 ai 10 quintali di prodotto secco. La stagione 2014 molto piovosa, disastrosa per tante colture ha favorito invece questo legume. Le operazioni colturali, dalla semina alla raccolta, alla ripulitura, vengono svolte in modo del tutto manuale, come ai vecchi tempi".
"E' interessante – sottolineano – vedere che da questo seme con un patrimonio genetico immenso dovuto ad ibridazioni naturali nel tempo. Nella nostra azienda stiamo producendo anche altri fagioli: per ora quasi a livello di curiosità ma in seguito… chissà".
"Ogni anno – concludono – nel ripulire i fagioli Burrini per mantenere le loro caratteristiche originali, si scartano quei chicchi con colorazioni e forme diverse. Da due anni quei fagioli (diciamo… anomali) sono stati riseminati in terreno isolato: ed è venuta fuori la prima produzione "Arlecchina", denominata… Venti colori Venti sapori".
di Redazione
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