spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 12 Ottobre 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Come nascono le favolose colombe dei Fratelli Rigacci? Domenica 24 marzo laboratorio aperto al pubblico

    "Per illustrarvi la nostra metodologia sui lievitati e una degustazione delle nuove colombe Limited Edition". Prenotazione consigliata, tutte le info su come partecipare

    CERBAIA (SAN CASCIANO) – Ultimi giorni di avvicinamento alla Pasqua anche dai Fratelli Rigacci, nella zona artigianale di Cerbaia (via Pablo Picasso 14).

    Dove si possono acquistare direttamente in pasticceria le colombe, le uova (anche con sorpresa personalizzabile) e i dolci pasquali.

    Adesso arriva anche il laboratorio aperto (gratuito) che, al pari di quanto accaduto per i panettoni a Natale, verrà aperto per svelare (quasi) tutti i segreti della colomba.

    Domenica 24 marzo sarà infatti la volta dell’evento in laboratorio e degustazione delle colombe LIMITED EDITION.

    “Per illustrarvi – dicono i Fratelli Rigacci – la nostra metodologia sui lievitati e una degustazione delle nuove colombe Limited Edition, come la Pastiera, Caffè, Clementino e cioccolato bianco e tanti altri. Verranno anche presentate le uova di cioccolato”.

    Verso Pasqua con le Colombe dei Fratelli Rigacci: cinque “linee” piene di gusto dal laboratorio di Cerbaia

    Il laboratorio inizia alle 15 (fino alle 18) prenotazione consigliata al numero 3396700390. Lo trovate, lo ricordiamo, nella zona artigianale di Cerbaia, in via Pablo Picasso 14.

    Se invece volete già fare “un giro” nel gusto e nella meraviglia (e si può anche acquistare online): https://fratellirigacci.it/.

    Qui invece la pagina Facebook dei Fratelli Rigacci.

    (CONTENUTO SPONSORIZZATO)

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...