SAN CASCIANO – Come tutti gli anni alcune strade del comune di San Casciano sono interessate dalla migrazione degli anfibi.
Si tratta della strada provinciale (Sp19) via Grevigiana San Casciano-Mercatale tra la località Calcinaia e i Paolini; e la strada provinciale (Sp12) via Empolese San Casciano-Cerbaia, in località San Giovanni in Sugana.
In queste zone rane, rospi e tritoni, dopo aver svernato al riparo sotto qualche pietra o nella lettiera dei boschi, danno vita ad imponenti migrazioni che li porteranno nei pressi delle zone di deposizione delle uova, pozze, laghi, acquitrini.
IN SOCCORSO – I volontari del WWF aiutano gli anfibi a raggiungere i luoghi di riproduzione
Ebbene questi piccoli animali, che costituiscono un importante e insostituibile anello del nostro ecosistema, si trovano ad attraversare le strade nel vano tentativo di arrivare al laghetto, spesso con il risultato di morire investiti a centinaia.
Per risolvere questo problema con azioni concrete, in Toscana il Wwf organizza da 24 anni numerosi interventi di salvataggio in varie strade, tra queste anche quelle nel comune di San Casciano, dove i volontari dell’associazione saranno presenti nelle prossime serate per aiutare gli animali nell’attraversamento.
Per questo ecco l’appello del Comitato per le Oasi Wwf dell’Area Fiorentina, che chiedono la collaborazione di tutti per una questione di sicurezza stradale, pregando di limitare la velocità del proprio mezzo e prestando una maggiore attenzione alla guida.
CON SECCHI E PETTORINE – I volontari iniziano la loro opera quando il sole è calato
Questo permetterà di evitare di investire questi animali in lento movimento o, molto spesso, anche fermi sulla carreggiata.
Inoltre, mantenere una velocità minore in corrispondenza di questi tratti, è necessario per non rischiare di investire i volontari che si adoperano sulla strada per salvare gli anfibi. Volontari che sono muniti di pettorine catarifrangenti e torce, perché la loro azione si svolge al calare del sole.
Per tutti quelli che vogliono saperne di più e anche per coloro che desiderano entrare a fare parte delle "squadre di salvataggio", è possibile contattare il Gruppo Conservazione Anfibi del Wwf al seguente numero 3383994177.
E, come dice il dottor Carlo Scoccianti, “gli anfibi hanno bisogno anche del tuo aiuto!” ..
Cerchiamo dunque di fare la massima attenzione transitando nei tratti interessati, in fondo si tratta di percorrere poche centinaia di metri sollevando un po' il piede dall'acceleratore.
di Antonio Taddei
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