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venerdì 26 Aprile 2024
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    Agli angoli del paese, pannelli e gigantografie per ricordare un anniversario molto importante

    SAN CASCIANO – In occasione dell'anniversario della Liberazione grazie al contributo della Regione Toscana, Comune di San Casciano, il Comitato “Progetto Irene”, Sgabuzzini Storici, Gruppo “La Porticciola”, Teatro dei Passi, è stata organizzata una mostra fotografica… nelle strade e nelle piazze.

     

    Con documenti d’epoca montati su pannelli, il percorso si è snodato a partire dal municipio in via Machiavelli, piazza Pierozzi, Via Roma, piazza Cavour, via IV Novembre, viale Corsini, via Borgo Sarchiani, viale San Francesco, piazza Matteotti.

     

    In più sono state montate cinque gigantografie al municipio, al Chiesino in piazza dell’Erbe, piazza Matteotti Porta al Prato, via Roma Teatro Niccolini, piazza Zannoni.

     

    Tra le foto concesse dal Gruppo “La Porticciola” ce ne sono anche alcune inedite scattate alla fine della guerra e ritrovate pochi mesi fa mentre si stava organizzando la mostra.

     

    Una di queste, riprodotta in gigantografia, è stata appesa al municipio: vi si vede la ricostruzione del Comune con uno scorcio di via della Volta mai visto prima, tanto che alcune persone più anziane non ricordano di avere visto la costruzione di quello che sembra un corridoio che va dalla casa lungo le mura a ridosso del municipio: insomma, una vera “chicca”.

     

    Ad aprire la cerimonia della Liberazione è stata la banda musicale “Oreste Carlini” che di fronte al municipio ha eseguito alcuni brani, mentre il sindaco Massimiliano Pescini dopo avere ricordato l’importanza del 25 aprile, ha invitato due bambine dell’Istituto Comprensivo, che assieme all’assessore alla cultura Chiara Molducci hanno scoperto i primi due pannelli fotografici.

     

    Subito dopo è partito il corteo che ha attraversato le vie del paese. A portare la corona da deporre al monumento dei caduti, sono state due bambine, dietro il gonfalone e le varie autorità politiche e dell'Arma dei carabinieri.

     

    Dopo il silenzio e l’inno nazionale alcuni giovani studenti dell’Istituto Comprensivo, alla presenza delle insegnanti e del dirigente scolastico Marco Poli, hanno letto alcuni brani.

     

    Mentre il sindaco Pescini ha ricordato la staffetta partigiana Rina Morelli di Cerbaia, deceduta alcuni mesi fa, e il dramma che stanno vivendo gli operai dell’altoforno delle acciaierie Lucchini di Piombino.

     

    Varie delegazioni sono poi partite a deporre una corona nei luoghi dove sono stati consumati gli eccidi nel comune sancascianese.

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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