BARBERINO TAVARNELLE – Le nostre biblioteche sono luoghi vivi e vivaci, in cui famiglie intere, bambini, studenti, da anni hanno trovato un punto di riferimento.
Anche durante la pandemia, nonostante tutte le limitazioni, hanno offerto i loro servizi con attenzione e creativitĂ .
Sul “ponte di comando” delle biblioteche ci sono, ovviamente, coloro che ci lavorano. Il “bibliotecario” è infatti una figura riconosciuta e riconoscibile, attorno alla quale gira il mondo-biblioteca.
Uno di loro, a suo modo “storico” per il territorio, va in pensione: si tratta del tavarnellino Marco Rosi, bibliotecario alla “Ernesto Balducci” di Tavarnelle e alla “Alda Merini” di Barberino Val d’Elsa.
Per salutarlo, è stata anche ricreata una simil-pagina di giornale. Con dentro una sorta di componimento poetico (lo leggete nell’immagine qua sotto).
E, tutto intorno, immagini di vita di Marco: tavarnellino, anzi “borghettino”, doc.
A Marco i saluti e gli auguri di buona pensione anche da parte della redazione del Gazzettino del Chianti.
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